Napoli, opera d'arte invasa dal degrado: così muore la fontana di Buren a Ponticelli

Napoli, opera d'arte invasa dal degrado: così muore la fontana di Buren a Ponticelli
Il getto d'acqua e i colori vivaci della fontana in via Argine a Ponticelli sono ormai un vecchio ricordo. L'intervento ‘Cerchi nell'acqua’ del 2004...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il getto d'acqua e i colori vivaci della fontana in via Argine a Ponticelli sono ormai un vecchio ricordo. L'intervento ‘Cerchi nell'acqua’ del 2004 intendeva consegnare bellezza alla rotatoria ai piedi della sede istituzionale dell'azienda idrica napoletana e del palazzetto dello sport così da donare al quartiere di Napoli Est un elemento di decoro che, negli anni, è passato sotto gli occhi di migliaia di persone diventando un simbolo di riconoscimento della periferia orientale.

Oggi l'opera d'arte di Daniel Buren lungo la trafficata strada di Ponticelli è ridotta in pessime condizioni, aggredita dallo smog e danneggiata dalle intemperie. La fontana è spenta e non vede interventi di manutenzione da anni come evidente dalla sporcizia e dal degrado che caratterizzano l'intera e ampia superficie ormai scolorita. L'ultima consistente, ma improvvisata, operazione è stata realizzata nel periodo delle Universiadi 2019 quando il monumento è stato pulito e la fontana è stata riattivata ma soltanto per pochi giorni deludendo le aspettative di tanti dopo anni di mancato funzionamento.

I diversi livelli della fontana sono ricoperti dal terreno. Cartacce, mozziconi e altri piccoli rifiuti sono incastrati nei canali che dovrebbero raccogliere l'acqua. Alcuni pezzi risultano staccati dal monumento che risulta aggredito anche da muffe e incrostazioni. Dei coloratissimi cerchi ideati dal pittore e scultore francese di fama internazionale resta ormai poco da ammirare.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino