Professioni e lavoro. Occorre dare vita anche nel Mezzogiorno a una piattaforma digitale sulla falsariga di “Exedra”, il social network offerto dall'Ordine degli...
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Nel suo intervento, il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Napoli Luigi Vinci ha ricordato come sia fondamentale, anche per le professioni tecniche, promuovere una comunicazione di qualità tra gli iscritti e verso la collettività, anche per fornire strumenti informativi ai cittadini in occasione di calamità naturali e per la messa in sicurezza degli edifici. E’ stato ricordato l’impegno degli ingegneri in favore delle politiche di genere. “Fin dal 1996 – ha evidenziato Paola Marone – il nostro Ordine ha istituito una Commissione Pari Opportunità che ho avuto a lungo l'onore di coordinare. Del resto oggi le donne laureate in ingegneria hanno guadagnato, soprattutto negli ultimi anni, una posizione di rilevo, rappresentando, nel 2015, il 30% del totale dei laureati in ingegneria con quote che oscillano tra il 10 % per l’ingegneria meccanica, e picchi del 50 % per il ramo civile-gestionale”. Sono dati ricavati da una ricerca in corso di elaborazione, sviluppata a cura degli Ordini degli ingegneri di Roma e Napoli, i due ordini italiani con il maggior numero di iscritti. L’Ordine Capitolino, inoltre, è presieduto da una donna, Carla Cappiello, recentemente confermata al vertice con largo consenso. Nel filone delle azioni per le pari opportunità si inquadrano anche le ricerche e gli studi promossi dall’Ordine degli ingegneri di Napoli per la sicurezza sul lavoro e sui cantieri edili declinata in ottica “di genere”, ossia “con tecniche e strumenti – chiarisce l’ingegner Marone - pensati considerando la peculiarità della nostra professione vista al femminile”.
Il Presidente del Comitato unitario delle professioni di Napoli (Cup), Maurizio De Tilla, intervenuto anch’egli ai lavori ha tenuto a ribadire come il modello napoletano del Cup, che prevede un confronto continuo fra tutte le professioni ordinistiche e azioni comuni per le categorie e per la collettività, rappresenti “un modello originale, che non ha uguali in altre realtà italiane”.
Il Mattino