Va avanti il piano per la ristrutturazione dell'antico complesso ospedaliero di Santa Maria del Popolo degli Incurabili di Napoli sgomberato nella scorsa primavera a causa di...
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Verdoliva ha precisato, nel corso di un incontro con la stampa, che verranno ristrutturati i 21 alloggi annessi all'antico complesso occupati da 60 persone che così, nel giro di qualche anno, potranno far ritorno nelle loro abitazioni. E questo avverrà, è stato spiegato, sulla base di un accordo sottoscritto tra le stesse famiglie e l'Asl. Ma l'antica struttura oltre ad essere recuperata per la funzione sanitaria, come struttura territoriale, avrà anche un funzione di polo museale (quest'ultimo occuperà una superficie di circa 9000 metri) con strutture che saranno aperte al territorio e dunque fruibili da tutti.
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«Il nostro compito non può essere di riportare all'antico splendore questa struttura - ha aggiunto Verdoliva - Il complesso degli incurabili è stato relegato ai margini dell'attenzione per tantissimi anni perché altrimenti lo scorso 8 febbraio i vigili del fuoco non ci avrebbero fatto un fonogramma segnalando un rischio crollo». Il recupero della struttura degli Incurabili, è stato sottolineato nel corso dell'incontro con la stampa, potrà essere l'occasione per l'avvio delle altre strutture monumentali della zona. La progettazione dell'intervento, che dovrà essere eseguito nei prossimi mesi, è particolarmente impegnativa, prevedendo infatti la partecipazione di più figure professionali, con un impegno di spesa che potrà superare i 4 milioni di euro. «Questa è veramente una sfida - ha aggiunto Verdoliva - che non ci ha mai spaventato. Sono stato in prima persona su questo procedimento ed ho avuto dal presidente De Luca il ruolo di coordinare una cabina di regia molto complessa». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino