Napoli, piazza Garibaldi abbandonata: presidio anche di notte dopo il raid contro i vigili

Napoli, piazza Garibaldi abbandonata: presidio anche di notte dopo il raid contro i vigili
A poche ore dall'aggressione degli agenti municipali in zona Garibaldi, arrivano le contromisure di istituzioni e forze dell'ordine: reparti celeri e presidio dal...

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A poche ore dall'aggressione degli agenti municipali in zona Garibaldi, arrivano le contromisure di istituzioni e forze dell'ordine: reparti celeri e presidio dal pomeriggio fino alle 24. Si è tenuto ieri un comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, e il primo argomento sul tavolo è stata proprio la stazione centrale, una delle porte principali del turismo cittadino. «In questi nove mesi - ha dichiarato Gaetano Manfredi poco prima della riunione - su temi della sicurezza in città abbiamo fatto quello che non si è fatto in tantissimi anni. È molto facile nascondere la polvere sotto il tappeto invece bisogna avere il coraggio di intervenire. E per noi piazza Garibaldi rappresenta una vera priorità. Non bastano i vigili, ci vogliono anche le altre forze dell'ordine perché esistono dei problemi di sicurezza e li dobbiamo risolvere».

Subito dopo la riunione, è arrivata la conferma, da parte del sindaco, della «necessità di un presidio continuo» e «interforze» per allontanare la delinquenza e il degrado da piazza Garibaldi. Queste le parole precise di Manfredi: «C'è sicuramente la necessità di un presidio continuo in piazza Garibaldi e bisogna continuare questa azione interforze tutti i giorni, specialmente nelle ore serali. Questo è il modo per tenere sotto controllo il nostro territorio e rispondere alle tante richieste dei cittadini della zona e anche dei tanti turisti che arrivano alla stazione e chiedono un ambiente sicuro. Prima c'erano gli stessi problemi, ora li abbiamo affrontati. La situazione di Vasto, Porta Nolana e Porta Capuana, zone in prossimità di piazza Garibaldi, richiede particolare attenzione, non solo legata alla sicurezza ma anche a interventi di supporto sociale, e di un coordinamento con gli imprenditori del territorio. A breve partirà un'iniziativa in questo senso, per avere un migliore uso della piazza e un maggiore controllo della zona».

L'assessore comunale alla Sicurezza, Antonio De Iesu, scende nei dettagli: «Se sono stati aggrediti cinque vigili - dice - significa che eravamo presenti sul territorio. La stazione è una porta d'ingresso del turismo e la riporteremo a condizioni sostenibili di sicurezza, senza dimenticare la solidarietà e l'accoglienza. Noi saremo a Garibaldi nel pomeriggio e fino alle 24, anche per impedire i suk, col sostegno di carabinieri e polizia. Ci sarà poi una squadra di reparti inquadrati celeri, addestrati alla gestione dell'ordine pubblico. Di notte, invece, previsti pattugliamenti. Spero che i cittadini stiano apprezzando il lavoro degli agenti municipali; nonostante carenze di organico ed età elevata stanno dando il massimo».

Sulla vicenda interviene la Lega, col consigliere regionale Severino Nappi e la consigliera comunale Rosaria Borrelli. «Il recupero della sicurezza e della legalità nei nostri territori - dicono - è da sempre una battaglia prioritaria di Salvini e della Lega. Dopo aver denunciato l'ultimo indegno episodio dell'aggressione ai vigili urbani da parte di un centinaio di immigrati in piazza Garibaldi, abbiamo presentato una interrogazione consiliare per chiedere al sindaco l'istituzione di una task-force. La misura è più che colma. Da anni chiediamo un'azione efficace e mirata per il recupero di una zona, quella della Stazione centrale, che versa in condizioni drammatiche ed è tenuta sotto scacco da gruppi di extracomunitari». 

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Il Mattino