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Lo scontro era nell'aria da ormai diverso tempo e questa mattina è esploso in tutta la sua violenza. I residenti di piazza Garibaldi sono scesi in strada per protestare contro i mercatini della monnezza gestiti dagli extracomunitari e hanno dato vita a barricate fatte di cassonetti per bloccare alcune strade del quartiere. Una protesta inizialmente pacifica ma che è poi comprensibilmente sfociata in tensioni con gli extracomunitari che occupavano i marciapiedi con la loro merce. Per placare l'ira dei residenti si è reso necessario l'intervento di diverse pattuglie di militari impegnati nell'operazione Strade Sicure e di alcune unità di polizia e carabinieri, intervenuti per scongiurare pericolose escalation.
A via Poerio si sono registrati gli scontri più accesi tra i residenti scesi in strada per fare le barricate e gli automobilisti in quel momento in transito. Il passaggio dei veicoli, infatti, è stato quasi completamente interrotto. «Siamo esasperati da questa situazione che va avanti da ormai troppo tempo - hanno spiegato i cittadini - le forze dell'ordine non ci tutelano, il Comune dorme e gli extracomunitari fanno quello che vogliono. Non siamo più intenzionati ad andare avanti in questo modo e la protesta di oggi è solo la prima di altre proteste che metteremo in campo se le istituzioni non si decideranno a intervenire e a rendere vivibile questo quartiere».
Il problema dei mercatini della monnezza è sempre stato un elemento caratterizzante del quartiere Vasto, di piazza Garibaldi e di porta Nolana. Nonostante in alcune zone ci siano stati negli ultimi mesi alcuni innegabili miglioramenti - la polizia municipale presidia saldamente il territorio durante la settimana lasciando però scoperta la domenica - il recente aumento della Tari, passata al 13% per le utenze domestiche, non ha fatto altro che mettere a nudo un inquietante paradosso e alimentare ulteriori tensioni: da un lato si aumenta la tassa per lo smaltimento dei rifiuti ai cittadini e dall'altro si tollera il mercato alimentato proprio dai rifiuti che giacciono per giorni intere nei cassonetti di tutta la città.
«Si fanno due passi avanti e dieci passi indietro - la denuncia di Adelaide Dario del Comitato Vasto - ed è inutile girarci intorno.
Altissima tensione anche nella zona di porta Nolana dove, denunciano i cittadini, con l'affievolirsi dei controlli da parte delle forze dell'ordine sono tornati i famigerati mercatini delle pezze. E il mercatino degli stracci raccattati tra i cassonetti non è nemmeno il problema più serio. I residenti delle stradine interne di porta Nolana, infatti, denunciano la presenza di un fiorente mercato di cellulari rubati, oltre che quella di numerosi spacciatori che agiscono pressochè indisturbati a qualsiasi ora del giorno. Una vera e propria casbah che sta contribuendo anche ad allontanare una risorsa preziosa come il turismo, con tutte le comprensibili ripercussioni economiche sui numerosi alberghi e b&b della zona.
Sulla vicenda è intervenuto anche il deputato dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: «I cittadini sono ormai esasperati sia per le condizioni di estremo degrado - ha detto - che per i continui pericoli che corrono a causa delle frequenti risse tra stranieri a colpi di coltello. La presenza dei cosiddetti mercatini della monnezza all'angolo con via Poerio comporta la presenza fissa in strada di tonnellate di rifiuti per l'intera giornata. Una condizione di anarchia - prosegue Borrelli - che va assolutamente riportata alla normalità, prima che esploda un preoccupante scontro sociale».
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