Operai a lavoro nel cimitero dei colerosi di Barra, nella periferia orientale di Napoli. Non si tratta di interventi di riqualificazione predisposti dall'amministrazione...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il dubbio sulla correttezza degli interventi è venuto al cittadino che ha notato il ponteggio e la presenza di due operai a lavoro all’interno mentre l'ingresso del cimitero è sbarrato come sempre negli ultimi anni. Una circostanza alquanto anomala alla quale si aggiunge anche la presenza di una scaletta appoggiata al muro perimetrale del camposanto probabilmente usata dai lavoratori per entrare nel bene comunale.
A segnalare la situazione alla polizia municipale di Napoli è stato Marco Sacco, presidente dell’associazione “Voce nel deserto” che da anni si batte per la riconsegna del bene pubblico alla collettività insieme al comitato civico di San Giovanni a Teduccio. Una pattuglia della polizia municipale è stata inviata in Cupa vicinale San'Aniello per effettuare un sopralluogo e verificare la correttezza di tutti gli interventi in essere a partire dalla presenza dell’impalcatura e di due uomini all’interno, così come dimostra il video girato dall’attivista Sacco.
In una nota diffusa dagli avvocati Guido Sergio e Alessandro Amodio, la Mach Power Italy precisa che «i lavori cui è oggetto il fabbricato de quo, condotto in locazione dalla società, sono stati eseguiti giusta pratica edilizia N4061- CIL.a 2742/19. Mach Power Italy agisce, ed ha sempre agito, avendo quale proprio obiettivo principale il progresso tecnologico e la capacità di rendere ogni innovazione immediatamente disponibile alla fruizione della collettività a qualsiasi livello. Sul punto, Mach Power Italy ribadisce i principi sottesi alla propria policy aziendale che impongono il rispetto di ogni normativa locale e nazionale nonché la cura degli interessi della collettività. Mach Power Italy ha attivato il proprio audit interno al fine di verificare che le ditte appaltatrici si siano conformate alle policy aziendali». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino