OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
La nave cargo, partita dal porto ucraino di Reni e sottoposta a Istanbul ai controlli previsti dall’Accordo delle Nazioni Unite, appena raggiunti gli spazi doganali, è stata oggetto di una serie di verifiche da parte di un pool di esperti costituito da funzionari doganali e chimici e coordinato dalla direzione territoriale campania dell’Agenzia delle accise, dogane e monopoli.
Nelle prime ore di ieri mattina, lunedì 26 settembre, ha attraccato al porto di Napoli la nave Nikiti II, battente bandiera panamense, con a bordo oltre 6.000 tonnellate di grano di origine ucraina.
Il pool ha immediatamente verificato l’eventuale grado di radioattività della merce attraverso sofisticate apparecchiature mobili in dotazione e successivamente ha avviato le procedure per il prelevamento di alcuni campioni finalizzato al controllo qualità in laboratorio. Gli esiti dei controlli effettuati sono risultati negativi sia in ordine al grado di radioattività sia in ordine alla sicurezza della merce a tutela della salute pubblica.
Operazioni di questo tipo, su imbarcazioni similari, sono state effettuate in altri porti italiani, ma le attività svolte a Napoli rappresentano il primo caso in Campania.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino