Napoli, i precari della manutenzione stradale chiedono stabilità

Napoli, i precari della manutenzione stradale chiedono stabilità
Oltre mille lavoratori della manutenzione stradale di Napoli e provincia in piazza, per chiedere la stabilizzazione, dopo una serie di contratti di 18 mesi. È questa la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Oltre mille lavoratori della manutenzione stradale di Napoli e provincia in piazza, per chiedere la stabilizzazione, dopo una serie di contratti di 18 mesi. È questa la manifestazione che si è svolta a Napoli stamattina, con un presidio in piazza Dante e poi un trasferimento alla spicciolata, senza corteo, in piazza del Plebiscito, davanti alla prefettura.

«Sono i 1.260 lavoratori - spiega Enzo de Vincenzo, dell'esecutivo regionale campano Usb - di un progetto che è partito dall'esperienza dei disoccupati organizzati di Napoli che avevano fatto i corsi Bros. Al momento lavorano sulla manutenzione stradale con contratti di 18 mesi più altri 18, ma stanno cercando una stabilizzazione per non vivere più in precarietà. Oggi hanno ottenuto un incontro con i rappresentanti della prefettura di Napoli, della Città Metropolitana e della Regione per chiedere un miglioramento del loro contratto attuale e l'apertura di un tavolo concreto per la stabilizzazione nel nuovo Polo Ambientale della Regione Campania». 

Nel Polo confluiscono una serie di partecipate della Regione e i lavoratori precari sperano che si possa aprire un'assunzione, mentre ora sono dipendenti di società provate che hanno vinto un bando della Regione Campania per la manutenzione stradale. «Hanno fatto corsi - spiega de Vincenzo - su ambiente, ecologie, strade e lavorano ora con soldi stanziati dalla Regione, quindi l'obiettivo è eliminare l'interlocutore privato e avere un percorso regionale». 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino