Napoli premiata da Time, ecco perché: «La città sta vivendo una rinascita»

«L’iconica città gode finalmente di una reputazione che corrisponde alla sua età dell'oro»

Un panorama di Napoli
Che questo sia l’anno di Napoli, tra i successi in campo sportivo e i milioni di turisti che la preferiscono a tante altre mete, se ne stanno accorgendo anche oltreoceano....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Che questo sia l’anno di Napoli, tra i successi in campo sportivo e i milioni di turisti che la preferiscono a tante altre mete, se ne stanno accorgendo anche oltreoceano.

Questa volta è il Time, magazine statunitense con oltre 26 milioni di lettori - che ne fanno la rivista più diffusa al mondo - ad aver inserito la città in una speciale classifica: quella dei 50 migliori posti nel mondo da visitare nel 2023 (“World’s greatest places 2023”).

L’articolo dedicato a Napoli si apre con quella che è forse la frase più celebre e conosciuta del suo dialetto: «vide Napule e po’ muore», con tanto di traduzione in inglese: see Naples and die.

«L’iconica città - spiega il Time - gode finalmente di una reputazione che corrisponde alla sua età dell'oro. Grazie in parte agli adattamenti HBO e Netflix dei celebri romanzi di Elena Ferrante (i romanzi napoletani e “La vita bugiarda degli adulti”), Napoli, con il suo mare scintillante, le strade decorate e l’imponente vulcano, sta vivendo una rinascita».

«Nel corso della sua feroce storia, la vita a Napoli si è svolta per le sue strade. La metropoli contemporanea non è diversa, in quanto la sua meravigliosa energia caotica si trova ancora sull’acciottolato. All Street Napoli, una nuova società di turismo culturale, accompagna i visitatori in odissee di tre giorni alla scoperta del cuore della città attraverso gli artigiani locali, il cibo di strada e, naturalmente, le antiche rovine che rendono la Napoli di oggi vibrante e orgogliosa.

Il settimanale americano si rivela stregato dall’arte partenopea: «Le Gallerie d’Italia - Napoli hanno aperto i battenti nell’estate del 2022, mostrando drammaticamente l’ultimo capolavoro di Caravaggio, il Martirio di Sant'Orsola, insieme a una generosa selezione di opere d’arte dell'Italia meridionale e ceramiche antiche. Anche la quintessenza dell’esperienza turistica napoletana ha rinnovato interesse e studio. Le recenti scoperte a Pompei hanno rinvigorito l’area di 2000 anni, grazie ai ritrovamenti di quattro stanze che aiutano a illustrare com’era la vita per i suoi cittadini della classe media».

La chiusura dell’articolo suona come una benedizione per la città: «Il ripristino dei voli diretti stagionali da Newark, N.J., a Napoli, e un nuovo servizio ferroviario diretto ad alta velocità dall’aeroporto di Roma Fiumicino a Napoli, via FrecciaRossa, fanno di Napoli non solo una parte del viaggio: essa è la destinazione».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino