Tradizione vuole che il presepe si faccia l'otto dicembre, giorno dell'Immacolata e delle scatole tirate giù dai soppalchi, del sughero impolverato e dei pastori da...
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Per una mostra appena inaugurata, infatti, che è quella visitabile sino al 10 gennaio al Renaissance Naples Hotel Mediterraneo (via Ponte di Tappia), e che vede esporre Marco Ferrigno con Nativity Tree, ce n'è una che apre i battenti domani. Si tratta di Nativity in the world, progetto ideato da Umberto Grillo e ospitato presso il complesso monumentale di Santa Maria La Nova (nell'omonima piazza, al 44; 081/5521597), che inaugura appunto domani alle 17.30 (e sarà poi visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 15, il sabato e la domenica sino alle 14), quando si potranno anche bere del vin brulé, confidando in temperature meno estive, e assaggiare dolci del Maghreb. Che non sono un caso, perché infatti i presepi che sono poi i protagonisti saranno, come suggerisce il titolo dell'esposizione, non solo nostrani ma frutto dell'arte artigianale di più parti del mondo.
Domani è però un giorno significativo per il presepe, quello tutto partenopeo, per un'altra iniziativa. Alle 17 nella basilica di San Paolo Maggiore, infatti, il magistrato Ugo Ricciardi e il cardinale Crescenzio Sepe annunceranno la nascita del Museo permanente del presepe napoletano - Fondazione Sant'Alfonso Maria de' Liguori, che vedrà per prima cosa l'esposizione di quello realizzato dal maestro Antonio Cantone in piazza san Pietro nel 2013 (che comprende sedici figure alte sino a due metri).
E di permanente, da visitare in città, c'è anche dell'altro.
Il Mattino