Allo scoccare della mezzanotte insieme ai festeggiamenti si sono registrati anche i primi ferimenti da fuochi d'artificio. Si tratta di un 41enne e di un 34 enne, entrambi...
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Nel primo caso, il 41enne di Fuorigrotta, stava accendendo un petardo che gli è esploso in mano tranciandogli tre dita mentre il 34enne, sempre durante l'accensione di un petardo, ha riportato lacerazioni e ustioni sul volto. Le due vittime sono ricoverate nel reparto di chirurgia del nosocomio di Fuorigrotta.
Il primo bilancio è di 37 feriti per l'esplosione di fuochi d'artificio di Capodanno tra Napoli e provincia. Nel primo dell'anno del 2018 i feriti tra capoluogo e provincia furono 38 (di cui due sotto i 12 anni), in diminuzione rispetto ai 45 di due anni fa. Sono 23 le persone ferite in città, 14 in provincia. Cinque i feriti più gravi per i quali la prognosi è di 30 giorni e che sono attualmente ricoverati, mentre per gli altri la prognosi è sotto i 15 giorni. Tre i minori rimasti feriti a Napoli: hanno 11 anni e mezzo, 12 e 17 anni. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino