Prodi: «Napoli e Sud senza la politica mediterranea restano delle periferie»

«Bene centro Apple, ma servono 3-4 scuole nel Sud»

Romano Prodi
«Non è un problema di Napoli, è un problema del Sud. È uno dei motivi per cui ho insisto tanto sulla politica mediterranea, sulle università...

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«Non è un problema di Napoli, è un problema del Sud. È uno dei motivi per cui ho insisto tanto sulla politica mediterranea, sulle università miste nord-sud del Mediterraneo. O si ritorna al centro di un sistema, o resta la periferia». Lo ha detto Romando Prodi a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico 2023-2024 all'Istituto Italiano per gli studi storici, dedicato alla memoria di Raffaele Mattioli, parlando di creatività digitale e imprese.

Prodi ha sottolineato che «Tutto il Mezzogiorno è una periferia». «La mia idea - ha aggiunto - era di fare alcuni centri di eccellenza fortissimi, uno a Napoli, uno a Bari, uno in Sicilia, e attirare di nuovo i ragazzi migliori. Lo sviluppo non si può fare equilibrato, ci vogliono dei punti di eccellenza. Però ripeto, non è un problema di Napoli ma dev'essere una politica nazionale ed europea».

Napoli sta cercando di fare passi avanti con il nuovo grande polo digitale della Apple e della Federico II
a San Giovanni a Teduccio: «Quel luogo è un esempio - ha commentato Prodi - però bisogna moltiplicarli, anche a Napoli che non ha 20.000 abitanti e deve essere anche qualcosa che attira l'esterno. Qui all'Istituto Italiano per gli studi storici c'è un piccolissimo istituto che prende le teste migliori nella materia del pensiero filosofico e storico che abbiamo, sono 15-20 persone, ma sono gli esempi positivi, ne abbiamo bisogno. Però non può essere solo Napoli, devono essere due, tre, quattro centri nel Meridione per rimetterlo al centro del mondo».

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Il Mattino