Napoli, il pronto soccorso senza sedie: l'ira dei pazienti in piedi al Loreto Mare

Napoli, il pronto soccorso senza sedie: l'ira dei pazienti in piedi al Loreto Mare
Per un pronto soccorso sempre affollato e che conta un numero di prestazioni seconde solo al Cardarelli, non avere sedie per i pazienti che attendono la visita è un...

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Per un pronto soccorso sempre affollato e che conta un numero di prestazioni seconde solo al Cardarelli, non avere sedie per i pazienti che attendono la visita è un paradosso. Senza contare l'enorme disagio per gli ammalati, soprattutto quelli con problemi deambulatori, ortopedici o patologie che rendono ancora più faticoso non potersi accomodare su panchine o sedute.


In realtà, il mobilio destinato all'utenza esisteva ma col tempo molte sedute in plastica e legno si sono rotte e non sono mai state sostituite, altre traballano e bisogna fare attenzione per non perdere l'equilibrio e ritrovarsi per terra.
 
Nella sala antistante le medicherie e i locali del Triage, dove si effettuano le visite, quindi, ci sono poche sedute a disposizione dell'utenza, costretta ad arrangiarsi in piedi o addirittura sedendosi sullo scheletro di ferro delle strutture in legno. A volte, per arginare le difficolta. i sanitari cercano di arrangiarsi fornendo delle sedie a rotelle per far sedere momentaneamente gli ammalati nella sala d'attesa del pronto soccorso, ma la soluzione avrebbe veramente un costo irrisorio e un beneficio che è, più che altro, la restituzione di un diritto sotratto a chi soffre. 

«Non è un cinema ma un ospedale con pazienti che soffrono - dice Peppe, che abita proprio a ridosso dell'ospedale - ci devono essere sedie e panchine comode per gli ammalati, questo sì che potrebbe essere un regalo di Natale». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino