Il racket del clan Moccia alla ditta che raccoglieva i rifiuti: cinque arresti

Il racket del clan Moccia alla ditta che raccoglieva i rifiuti: cinque arresti
Pizzo a una ditta incaricata della raccolta dei rifiuti nel Napoletano. E per costringere il titolare a versare la tangente, gli uomini del clan Moccia nell'agosto 2017...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Pizzo a una ditta incaricata della raccolta dei rifiuti nel Napoletano. E per costringere il titolare a versare la tangente, gli uomini del clan Moccia nell'agosto 2017 bruciarono anche un autocompattatore. Cinque le ordinanze di custodia cautelare in carcere chieste della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ed eseguite oggi dai carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna.

 
​Le indagini hanno accertato le responsabilità di una articolazione del clan Moccia in un raid incendiario contro la ditta aggiudicataria dell'appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani ad Afragola per costringere il titolare al pagamento del pizzo al clan. Il raid fu messo in atto l'11 agosto 2017 dopo l'ennesimo tentativo estorsivo cui il titolare della società non aveva dato seguito. Tre affiliati del clan fecero irruzione nell'area di stazionamento dei mezzi e dopo aver intimato con la minaccia delle armi agli autisti di scendere dai veicoli, incendiarono l'autocompattatore.
 
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino