Hanno fatto irruzione nel centro scommesse di via Campana, a Quarto. Hanno intimato a tutti di stendersi a terra e di consegnare i soldi che erano in cassa ma quando un dipendente...
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Il fatto è avvenuto la scorsa notte a Quarto, uno dei comuni dell'area flegrea. Nel centro scommesse, che è posto lungo via Campana - una delle strade più trafficate della zona sia di giorno che di notte perché collega l'hinterland giuglianese con l'area flegrea - intorno alla mezzanotte erano presenti ancora alcune persone quando hanno fatto irruzione tre banditi con il volto coperto. Armi in pugno, intimano di consegnare i soldi. Scaramuccio ha tentato una reazione ed è stato ferito. I banditi hanno afferrato le banconote (il bottino non è stato ancora quantizzato) e sono scappati via. Forse ad attenderli all'esterno del locale c'era una quarta persona. Ad indagare sono i carabinieri della compagnia di Pozzuoli. I militari hanno visionato le immagini di alcune telecamere di un sistema di videosorveglianza installato nella zona. Controlli sono stati eseguiti anche lungo le principali vie di collegamento della zona.
A seguito dell'episodio criminale che ha scosso l'intera comunità flegrea e in particolare Quarto, il sindaco Antonio Sabino, invoca una maggiore attenzione per la sicurezza: «Quanto avvenuto la notte scorsa inquieta non poco, per la dinamica e per la ferocia dimostrata dai banditi che non hanno esitato a sparare diversi colpi di pistola, sotto gli occhi atterriti di molte persone».
Invece sono sette i componenti di una babygang che i carabinieri hanno fermato a Pianura, nella periferia occidentale di Napoli. Si tratta di cinque minorenni e due maggiorenni (di età compresa tra i 15 e i 18 anni), accusati di aver messo a segno una rapina a mano armata ai danni di una tabaccheria nel quartiere di Pianura. I militari li hanno sorpresi in un cortile del quartiere mentre si spartivano la somma di denaro appena sottratta, circa 940 euro. A compiere materialmente il colpo, armati di un revolver e di uno sfollagente, secondo la ricostruzione degli investigatori, sono stati cinque minori, con un complice in fase di identificazione. I sette sono stati identificati attraverso l'analisi dei sistemi di videosorveglianza degli esercizi commerciali della zona. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino