Più di un'ora e mezza al giorno, per fare una quarantina di chilometri col tachimetro che riesce appena a sfiorare i 24 chilometri all'ora: la vita del guidatore...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nel capoluogo si conferma il trend delle metropoli: l'automobile si prende meno rispetto alle altre città della regione. I napoletani la usano per 285 giorni l'anno, contro i 293 di Salerno, i 296 di Benevento, i 300 di Avellino e i 305 di Caserta. Ma se in Apocalypse Now amavano «l'odore del Napalm al mattino», il destino del napoletano è di sentire nelle narici quello dei gas di scarico e delle frizioni bruciate: in macchina ci rimane 1,37 ore al giorno, per percorrere appena 39 km e un totale annuo di 11.033 chilometri ad una media di 23,9 km/h. Anche a Benevento il tempo alla guida è lo stesso, ma per fare 47 km con una media di 28,9 km/h, e va meglio anche ai casertani, che con 1,38 ore al giorno riescono a percorrere 40 km al giorno con una velocità media di 24,7 km/h. La media regionale è di 1,37 ore al giorno, per 41 km a 25,4 km/h, la nazionale è di 1,27 ore al giorno, per 43 km a 29,5 km/h. Napoli, però, in questa classifica si becca anche la medaglia della città più nottambula, forse perché è l'unico momento in cui si può fare a meno di pattinare tra freno e frizione: il 5,04% dei km vengono percorsi di notte, da mezzanotte alle sei, contro il 4,13% di Benevento (media regionale 4,72% e nazionale 4,47%).
Da un confronto coi dati del 2013 emerge che negli ultimi 5 anni i campani si sono ancor più affezionati all'automobile: la media di giorni al volante è schizzata da 15 a 20, per fare 95 km in più all'anno. Cinque giorni completi in più, 120 giri di lancette. Nel 2013 era più alta la velocità media (27,3 km/h, media nazionale 33,5 km/h) e si passava meno tempo al volante (1,32h, nazionale 1,22). E, nel 2013, a Napoli si correva di più: stesso numero di km al giorno (39,2 contro i 39 attuali), ma percorsi a 26,1 km/h (contro i 23,9 attuali) e stando in auto per appena 1,30 ore (1,37 di oggi); infine, la macchina si prendeva meno: 278 giorni all'anno contro i 285 della nuova ricerca. Se la Campania è la regione dove avere un'automobile comoda diventa una priorità e un meccanico onesto un'esigenza, nella classifica nazionale il paradiso dei guidatori potrebbe essere la Valle d'Aosta: solo 14 giorni in macchina, come in Liguria, ma per percorrere 43 km al giorno ad una velocità media di 34,5 km/h. Il giorno preferito per spostarsi resta lo stesso in tutto lo Stivale: venerdì, quando l'inizio del weekend corrisponde spesso alle fughe dalla città. Il premio strade libere andrebbe al Trentino: 1,18 ore al giorno alla guida, ma per coprire 47 km a 35,9 km/h. In Campania l'automobile viene utilizzata per 295 giorni all'anno, di più solo Puglia, Calabria e Sardegna (297), mentre i Liguri sono quelli che delle quattro ruote ne sentono meno il bisogno: vanno in macchina solo 252 volte all'anno, per 1,22 ore, per coprire 39 km al giorno e appena 9944 all'anno (media nazionale, 287 giorni per 43km al giorno e 12.240 all'anno).
In Italia ci sono circa 7,5 milioni di scatole nere montate sulle automobili contestualmente alla stipula di assicurazioni e di queste il 50% fa capo ad UnipolSai. Il motivo principale è sempre lo stesso: con quell'apparecchietto nell'abitacolo si ha diritto a un forte sconto sulle polizze RCA. Oltre al discorso economico, sono diversi i vantaggi della scatola nera: col sistema Gps si può verificare se l'automobile è realmente passata nella strada indicata su una contravvenzione che si vuole contestare e lo stesso sistema può tornare utile localizzando la vettura appena rubata. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino