Risse e paura a Forcella, quartiere dove stanno riemergendo episodi di violenza tra stranieri. L’ultimo è avvenuto durate la notte tra sabato e domenica scorsi ma...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE La cricca del giudice di pace di Marigliano
Lo scontro violento è stato interrotto dall’intervento della Polizia di Stato, con le volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura. All’arrivo degli agenti, molti stranieri erano fuggiti tra i vicoli a ridosso di via Colletta e uno degli extracomunitari di origine nigeriana, è stato medicato sul posto dall’ambulanza del 118 che lo ha soccorso per alcune abrasioni riportate sul corpo. Le ferite non hanno avuto necessità di cure ospedaliere e l’uomo è stato refertato con una prognosi di 12 giorni. Due sono stati gli stranieri identificati dai poliziotti, entrambi di origine nigeriana e, sul posto, non sono state ritrovate armi o oggetti contudenti. Il problema dell’esplosione di risse e scontri, soprattutto nelle ore serali, è particolarmente sentito dagli abitanti del quartiere che hanno segnalato anche le aree dove avvengono più frequentemente.
«In questi ultimi anni la zona è stata oggetto delle scorribande delle baby gang e di varie problematiche di schiamazzi notturni, fenomeni che grazie all’intervento delle forze dell’ordine e alle denunce dei cittadini sono praticamente estinti- spiega Armando Siemone del Comitato “Lenzuola Bianche”- il fenomeno che adesso sta riemergendo con forza, dopo lo stop della fase di allerta Covid, riguarda gli scontri tra stranieri con risse violente, spesso a colpi di cocci di bottiglia che vendono gruppi di diverse etnie aggredirsi tra loro». «Le zone dove si registra una maggiore incidenza di queste aggressioni sono l’area di Santa Maria a Cancello, via Postica alla Maddalena, vico Dattero, via Sopramuro e in generale, molte zone di Forcella dove persistono giri di prostituzioni e il piccolo spaccio» spiegano dal Comitato impegnato in molte azioni di integrazioni tra le comunità straniere e contrasto alle devianze sociali.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino