Domani, venerdì 26 luglio alle ore 18 in via Cupa Rubinacci a Barra, zona est di Napoli, cittadini e comitati si riuniscono per protestare contro la mala...
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«Le denunce alla polizia municipale - spiega Tina Formisani, consigliera del Movimento 5 Stelle della VI Municipalità di Napoli e coordinatrice della protesta - e quelle che ho raccolto personalmente ci informano che, nella nuova posizione, questi cassonetti sono utilizzati a tutte le ore del giorno dai cittadini di San Giorgio per il deposito illecito dei rifiuti, così come dalle aziende, che non si fanno scrupolo a colmare i contenitori di rifiuti speciali, soprattutto materiale sanitario. Ci riuniamo dunque - chiarisce la Formisani - per chiedere la rimozione dei cassonetti adesso posizionati in via Cupa Rubinacci, o per ottenere che questi tornino alla loro precedente collocazione, al centro del territorio di Barra, dove erano meglio controllati e utilizzati correttamente».
I promotori della protesta fanno inoltre sapere di non avere alcuna conferma che lo spostamento dei contenitori fosse concordato da Asia con l'amministrazione municipale. «Di fatto - spiega ancora la consigliera Formisani - non sappiamo nemmeno se l'iniziativa di Asia abbia ottenuto o no il necessario avallo del presidente della Municipalità e dell'assessore preposto. In caso contrario, ci troveremmo al cospetto di un intollerabile scavalco istituzionale. cittadini di via Cupa Rubinacci sono esausti e col caldo di questi giorni il rischio di emergenza igienico-sanitaria è altissimo. D'altro canto, la richiesta dei cittadini di San Giorgio a Cremano di ottenere la raccolta differenziata porta a porta è rimasta del tutto inascoltata dai vertici di Asia, e così i più incivili credono di potere risolvere il problema da soli, venendo a sversare a Barra. Chiediamo - conclude la consigliera Formisani - pertanto che il Comune di Napoli faccia subito luce sulla incomprensibile iniziativa della sua controllata». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino