Torna a casa Rosa, la 15enne scomparsa dieci mesi fa: il lungo abbraccio con la mamma e il papà

Torna a casa Rosa, la 15enne scomparsa dieci mesi fa: il lungo abbraccio con la mamma e il papà
L’incubo è finito. Un abbraccio lungo, stretto, urlato. Finalmente Rosa è tornata.  Dopo una estenuante attesa all’aeroporto di Capodichino Luigi e...

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L’incubo è finito. Un abbraccio lungo, stretto, urlato. Finalmente Rosa è tornata.  Dopo una estenuante attesa all’aeroporto di Capodichino Luigi e la moglie Rosa hanno potuto riabbracciare la figlia. Il video dell’incontro è stato pubblicato dalla pagina Facebook di Chi l’ha visto. Le immagini sono così emozionanti che non lasciano indifferenti nessuno. La commozione è talmente forte che è quasi inevitabile sentirsi tutt’uno con quell’amore tra madre, padre e figlia.


Per dieci mesi Rosa è stata lontana da casa. A maggio scorso l’allontanamento da Sant’Antimo. Una fuga? Un rapimento? Questo saranno le indagini a chiarirlo. Di certo in questa vicenda è coinvolto Ali Quasib, il pakistano che l’avrebbe circuita quando era tredicenne e indotta ad una lenta islamizzazione. L’uomo è stato più volte denunciato dai genitori della ragazza nel vano tentativo di allontanarlo dalla figlia in tempi ancora non sospetti. Ma non c’è stato nulla da fare. Nonostante le segnalazioni Quasib non ha mai lasciato in pace l’adolescente, anzi. I contatti via chat si sono fatti sempre più insistenti. L’uomo, residente nel bresciano, avrebbe poi minacciato di morte più volte lei e la sua famiglia, fino a quando Rosa non ha lasciato casa, scomparendo nel nulla.



Il calvario di Mamma Rosa e Luigi è stato doloroso. Insieme ai reporter della trasmissione di Raitre hanno fatto più volte visita ai genitori del 33enne implorandoli di aiutarli a ritrovare la giovane. Il caso era seguito dalla Questura di Napoli e ben tre Procure che hanno indagato per una serie di reati. La svolta è però arrivata l’altro giorno. Rosa si è rivolta alle autorità turche identificandosi. Dal Consolato italiano è poi partita la telefonata ai carabinieri della Compagnia di Giugliano che immediatamente si sono messi in contatto con la famiglia della 15 enne. Il contatto telefonico tra madre e figlia è stata la prova definitiva della fine dell’incubo.


Oggi Luigi e Rosa sono giunti in aeroporto proprio con i carabinieri. Durante l’attesa la mamma della giovane si è però sentita male e ha chiesto insistentemente di vedere la figlia. La ragazza, appena giunta a Napoli, è stata sottoposta ad interrogatorio, ancor prima di vedere i genitori. I magistrati infatti vogliono far luce su questa vicenda che ha visto coinvolta la minore probabilmente circuita e plagiata da un uomo più grande. Dopo due ore di ansia e pianti la mamma della ragazza ha ceduto allo stress ricorrendo all’aiuto dei sanitari. Il sorriso le è tornato sul volto solo quando ha potuto toccare e abbracciare Rosa urlandole contro tutto il suo amore. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino