Napoli, a Capodimonte il giallo della scuola chiusa da un anno: «Disservizio enorme»

Napoli, a Capodimonte il giallo della scuola chiusa da un anno: «Disservizio enorme»
Circa un anno fa la scuola Lodoletta di Capodimonte, a poche decine di metri dalla sede principale della III Municipalità, fu chiusa a causa del crollo di alcuni...

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Circa un anno fa la scuola Lodoletta di Capodimonte, a poche decine di metri dalla sede principale della III Municipalità, fu chiusa a causa del crollo di alcuni calcinacci. A seguito di un sopralluogo i tecnici del Comune riscontrarono problemi strutturali che impedirono la riapertura del plesso. I lavori di messa in sicurezza sarebbero dovuti durare pochi mesi ma oggi, a distanza di quasi 365 giorni, non solo i lavori non sono ancora partiti, ma non è nemmeno lontanamente ipotizzabile una data di apertura. Un giallo se si pensa che lo scorso mese di marzo l'assessore alla Scuola del Comune di Napoli Annamaria Palmieri aveva annunciato il via libera ad interventi su 24 scuole napoletane - tra cui proprio la Lodoletta -, lavori finanziati con i fondi del Patto per Napoli.

La chiusura a oltranza della scuola ha procurato non pochi disagi alle famiglie del territorio. La scuola Lodoletta, infatti, è tra le più «richieste» del quartiere e ogni anno il numero di nuove iscrizioni si attesta in media attorno alle ottanta unità. Quest'anno, a causa della chiusura del plesso scolastico e dell'incertezza sul futuro, il numero di iscritti è precipitato vertiginosamente. Lo scorso gennaio, quando sono state aperte le iscrizioni per il nuovo anno scolastico, la scuola ha fatto registrare un poco lusinghiero -50%, un serio rischio per la sopravvivenza stessa della scuola.

«Tra l'accertamento dei problemi strutturali, l'avvio dei sopralluoghi tecnici e l'istituzione delle pratiche burocratiche - denuncia il consigliere della III municipalità Gennaro Acampora - sono passati mesi. Secondo le informazioni in nostro possesso l'appalto è stato completato ma a tutt'oggi non sono ancora iniziati i lavori di ristrutturazione della scuola. A gennaio sono state aperte le iscrizioni nell'incertezza generale - continua Acampora - e proprio questo clima di incertezza si ripercuote anche sulle attività di altri istituti scolastici della zona, dove si sono create liste d'attesa enormi. La cosa che più lascia perplessi è che a distanza di un anno non ci sono ancora tempi certi per la riapertura e ci sono decine di famiglia che vivono in attesa di sapere come organizzare la loro vita e quella dei loro bambini. Non si tratta di un problema da poco - conclude l'esponente del terzo parlamentino - crediamo che il Comune di Napoli debba finalmente fare chiarezza su questa vicenda, facendo almeno sapere alle famiglie se la scuola sarà riaperta in tempi utili per l'avvio del nuovo anno scolastico».

Circa due settimane fa il sindaco de Magistris, accompagnato dall'assessore Clemente, ha inaugurato un nuovo asilo nido nel quartiere Sanità, annunciando l'apertura di nuove strutture nei prossimi mesi. Il post pubblicato dal primo cittadino uscente sui social è stato letteralmente preso d'assalto da cittadine e cittadini inferociti che ricordavano al numero uno di palazzo San Giacomo il disastroso stato delle scuole napoletane, prive ormai da troppi anni di interventi di manutenzione ordinaria. Molti i cittadini arrabbiati che hanno ricordato a de Magistris la vicenda della scuola Lodoletta, chiedendo al sindaco - ormai sempre più "abituato" alle critiche rivoltegli dai napoletani - di fare finalmente chiarezza su una vicenda che ha a dir poco del paradossale. 

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Il Mattino