In possesso di immobili, auto di lusso, libretti di deposito ma con un reddito dichiarato molto basso. C'è questo dietro il sequestro preventivo per oltre 2 milioni di...
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In particolare, i finanzieri del I Gruppo Napoli hanno in primis ricostruito l'effettiva capacità patrimoniale non dichiarata di Espedito Aricò, 52enne residente a Napoli a Secondigliano, il quale nel periodo compreso tra il 1982 ed il 2014 si è reso responsabile di plurimi reati, tra i quali associazione finalizzata alla truffa, furto in abitazione e ricettazione. Per Aricò, e per la sua famiglia, la Guardia di Finanza ha registrato una consistente sproporzione tra il patrimonio a lui riconducibile e le fonti derivanti dai redditi dichiarati e/o percepiti. Il sequestro è scattato in virtù delle possibilità previste dal «Codice Antimafia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino