Napoli protagonista e set del film “La cura” con Kaspar Capparoni e Gianfranco Gallo

Napoli protagonista e set del film “La cura” con Kaspar Capparoni e Gianfranco Gallo
«La protagonista, Lola, è una cabarettista napoletana che vive in un disordine che la inghiotte pian piano. Per lei si renderà necessario un percorso...

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«La protagonista, Lola, è una cabarettista napoletana che vive in un disordine che la inghiotte pian piano. Per lei si renderà necessario un percorso riabilitativo lontano dalla sua città, nel cerchio sacro di un casale alle porte di Orvieto. Le vere emozioni sfoceranno così come un fiume in piena travolgendo i personaggi in un'ebrezza di verità e sentimenti considerati perduti. I temi presenti nella storia sono due: la solitudine e l'integrazione». C'è tutto questo al centro del film "La Cura" della regista Eleonora Grilli che ha scelto Napoli come set.

«Alcuni artisti si sentono appagati nella propria solitudine, non rendendosi conto del vuoto che li circonda. L'integrazione e la condivisione sono i veri rimedi dell'animo, non le proiezioni illusorie del proprio io. Su questa verità esistenziale è stato costruito il racconto», dice la Grilli. Nel cast due importanti cammei: Kaspar Capparoni e Gianfranco Gallo. «L'ispirazione per La Cura viene proprio da una riflessione sul comico sia come genere che come artista. Napoli è la città che più di tutte incarna questo spirito e la protagonista del film è proprio una giovane artista che si esibisce nei migliori cabaret della città - spiega la regista -. Vedo in tutto ciò un grande palcoscenico d'illusione che bisogna demolire per arrivare a cogliere l'essenza dell'attore o del performer stesso». 

 

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Il Mattino