Da oltre un anno è in uno stato pietoso. Transennata, tristemente abbandonata sotto gli occhi dei bagnanti e dei turisti in quel lembo estremo di Mergellina. Parliamo della...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Qualcuno, nonostante le recinzioni, le scatta qualche foto o qualche selfie. Il Sebeto, sotto le forme di un uomo barbuto, sta là, col volto sconsolato. E' la scultura del dio-fiume della leggenda, quell'uomo trasformato nel mitico corso d'acqua napoletano per amore di Megara, ragazza amata trasformata nello scoglio dove oggi sorge castel dell'Ovo.
Questa bellissima fontana commissionata nel 1635 a Cosimo Fanzago fu voluta dal viceré spagnolo Manuel de Acevedo y Zúñiga. Da qualche tempo è pericolante e in attesa di restauro, soprattutto da quando la protezione civile si accorse che le luci pavimentali che la illuminavano erano state sfondate e sussisteva un serio pericolo per l'incolumità.
Da quel momento, il nulla. La fontana, non essendo inserita nel progetto Monumentando, è stata lasciata al suo destino. Circa tre anni fa il gruppo Facebook Napoli Retrò avviò una raccolta fondi per restaurarla; occorrevano circa novantamila euro ma ne furono raccolti a malapena tremila. Da quel momento non si è trovato uno sponsor, pubblico o privato, per salvare questo gioiello.
Nei dintorni della statua, la situazione non va meglio. I giardini alle spalle degli chalet sono ormai una giungla. Da tempo non si provvede a una potatura, nonostante le numerose richieste e segnalzioni da parte dei cittadini e consiglieri della municipalità. Particolarmente offesa è una lapide che ricorda l'uccisione di Francesco Estatico, accoltellato e ucciso in quei luoghi nel 2004 per un'occhiata di troppo a una ragazza. Insieme col suo ricordo, muore una delle zone più belle ed emblematiche di Napoli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino