'O pa' 'o pa', spunta ai Quartieri Spagnoli il murales dedicato al mendicante più famoso di Napoli

Napoli, spunta ai Quartieri Spagnoli il murales dedicato a 'O pa' 'o 'pa
«Senza memoria non siamo niente», scrive il collettivo Miniera sulla sua pagina ufficiale Facebook, presentando l' icona omaggio, realizzata ai Quartieri Spagnoli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Senza memoria non siamo niente», scrive il collettivo Miniera sulla sua pagina ufficiale Facebook, presentando l' icona omaggio, realizzata ai Quartieri Spagnoli e dedicata alla memoria di «'O pa' 'o pa'», il mendicante più famoso di Napoli, venuto a mancare a giugno.

«Questo personaggio è nell'immaginario di molti, addirittura scrittori e sceneggiatori hanno utilizzato la sua figura. Io a modo mio ed in suo onore ho voluto ricordarlo».

«'O pa' 'o pa'», è stata una figura memorabile, personaggio tenero e semplice, praticamente conosciuto da tutti al centro storico e non solo per la sua richiesta di soldi per comprare il pane.

«'O pa' 'o pa'»,  in vico lungo Montecalvario, ha vissuto gli ultimi decenni, proprio dove gli è stata dedicata l'icona murales.

«Aggiungo anche lui ad un grande lavoro sulla memoria storica dei Quartieri Spagnoli che porto avanti da tanto tempo. Senza memoria non siamo niente per questo è importante ricordare sia agli altri che a se stessi da dove veniamo».

L’associazione Miniera ai Quartieri Spagnoli è da anni attiva sul territorio con interventi e progetti di promozione sociale e culturale che hanno lo scopo di difendere, diffondere e rivalutare la cultura e il territorio di Napoli.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino