Napoli, sradica piante di piazza Carlo III. I passanti lo inseguono: arrestato

Napoli, sradica piante di piazza Carlo III. I passanti lo inseguono: arrestato
Ha rischiato il linciaggio da parte della folla, l'autore del raid vandalico messo a segno intorno alle 16.30 in piazza Carlo III. L'uomo, Mario Dommarco, 52enne,...

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Ha rischiato il linciaggio da parte della folla, l'autore del raid vandalico messo a segno intorno alle 16.30 in piazza Carlo III. L'uomo, Mario Dommarco, 52enne, incapucciato e con una sciarpa in volto, ha sdradicato tutte le piante allestite pochi giorni fa nelle aree verdi sottoposte al restyling, strappandole completamente dalle aiuole e distruggendo gli installamenti arborei che già erano stati vandalizzati qualche giorno prima di Natale, procurando un'ingente danno alla municipalità che il 24 dicembre mattina aveva provveduto a ripiantumarle.


Questa sera, il danno è stato maggiore della vandalizzazione precedente con oltre 40 piante sfregiate e circa 5000 euro di danni ma il balordo, autore del raid, è stato inseguito da una folla rabbiosa di cittadini. Abitanti e commercianti hanno tentato di bloccare l'uomo, tirandogli pietre e cercando di colpirlo con pugni fino a che una volante della polizia di passaggio è intervenuta, notando il caos. L'uomo, con precedenti per reati di furto e originario del quartiere, è stato identificato e arrestato dagli agenti ma non è ancora chiaro il motivo della vandalizzazione.

«L'episodio è il secondo in poche settimane ed è ancora più grave del primo ma la nota positiva è stata la ribellione dei cittadini intervenuti per bloccare il balordo - ha detto Giampiero Perrella, presidente della IV Municipalità - con l'assessore Daniela Villani poco fa abbiamo sporto denuncia in commissariato e ci costituiremo parte civile ma nonostante il grande apprezzamento per il lavoro impeccabile svolto dalla polzia insistiamo nel volere una risposta dal Prefetto a cui abbiamo richiesto un tavolo urgente sul tema della sicurezza nel quartiere».


Di certo l'episodio, consumato sotto le feste, rappresenta «un danno per un'area che da poco era stata rivalutata e resa fruibile per i turisti - aggiungono Stefano Capocelli e Armando Simeone, assessori municipali rispettivamente al turismo e all'ambiente - ma la municipalità non si fermerà di fronte questo terrorismo urbano e già siamo al lavoro per provvedere a ripiantumare ancora una volta le aree verdi». 
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Il Mattino