Il Comune di Napoli è pronto a prendere in gestione lo stadio Collana. Lo annunciano il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e l'assessore allo Sport del...
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De Magistris e Borriello ricordano che «sin dal primo momento abbiamo accompagnato la società vincitrice del bando ai fini di accelerare i tempi della burocrazia amministrativa, abbiamo promosso incontri tra le associazioni sportive che davano vita al Collana e la società aggiudicatrice al fine di ricreare quelle sinergie tra il mondo sportivo ed il nuovo modello di gestione. Ora - concludono - siamo pronti a prendere tra gli impianti sportivi in gestione del Comune di Napoli anche lo stadio Collana per restituirlo ai cittadini e agli sportivi napoletani».
Sullo stadio Collana il Comune di Napoli è «al di là della decenza». Lo dichiara il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, rispondendo così a quanto dichiarato da de Magistris e Borriello. «Sullo stadio Collana di Napoli - spiega Bonavitacola - non vi è alcun ritardo se non quello ultradecennale del Comune di Napoli. Leggo dichiarazioni che nascondono due verità da cui occorrerebbe sempre partire. La prima verità è che il Comune è stato comodatario per 15 anni e non ha mai fatto manutenzione né pagato alcunché alla Regione, determinando lo stato di rovina che ha indotto la magistratura a disporre la chiusura dell'impianto per violazione delle norme di sicurezza. La seconda verità è che la precedente Giunta regionale ha espletato una procedura di gara totalmente sbagliata e confusa, di nessuna garanzia per la Regione, da cui è scaturito un contenzioso fra aspiranti concessionari che si è concluso dopo anni con una sentenza del Consiglio di Stato in favore della Giano Srl. È stato proprio lo stato di rovina prodotto dal Comune comodatario a indurre la magistratura a disporne la chiusura».
La Regione, prosegue Bonavitacola, «ha quindi doverosamente dato attuazione alla sentenza, stipulando la convenzione di affidamento con l'impresa aggiudicataria. La Giano srl è stata invitata a dare puntuale e rapida attuazione alla convenzione. In mancanza, saranno adottate le azioni conseguenti. Per la Regione è prioritario garantire, ad ogni costo e presto, che siano eseguiti i necessari lavori di adeguamento dell'impianto dopo anni di abbandono. Lavoriamo per garantire la piena sicurezza dell'impianto per restituirlo alla fruizione pubblica. È il caso infine di ricordare - conclude Bonavitacola - che grazie ai fondi regionali stanziati per le Universiadi, sono stati avviati i primi interventi per restituire al Vomero, agli atleti e alle associazioni sportive lo stadio Collana». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino