Napoli. Precipita nel vuoto e resta infilzato nell'inferriata: morto

Napoli. Precipita nel vuoto e resta infilzato nell'inferriata: morto
Cade dal quarto piano e resta infilzato nelle inferriate. I vigili del fuoco, arrivati sul posto chiamano il 118, ma il medico a bordo non può fare altro che constatarne il...

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Cade dal quarto piano e resta infilzato nelle inferriate. I vigili del fuoco, arrivati sul posto chiamano il 118, ma il medico a bordo non può fare altro che constatarne il decesso. E' successo questa mattina nel rione della Maddalena alle spalle della stazione centrale a Napoli. La vittima è un marocchino di 42 anni.








Sul posto anche gli uomini dell'ufficio prevenzione generale della Polizia. Si sospetta che l'uomo avesse tentato di lanciarsi sul posto.





«Gli abitanti del quartiere ci hanno chiamati in diretta terrorizzati, alcuni avevano assistito alla scena con i propri figli piccoli che stavano accompagnando a scuola - raccontano raccontano Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della trasmissione la radiazza su radio Marte - Secondo delle persone si sarebbe trattata di una tragica fatalità. L'uomo avrebbe perso l'equilibrio mentre stendeva i panni o svolgeva altre attività sul suo balcone. Per altri addirittura si tratterebbe di un operaio che ha perso l'equilibrio mentre lavorava di prima mattina senza protezioni. La versione più accreditata però secondo alcuni testimoni sarebbe quella di un suicidio visto che alcuni testimoni raccontano di aver visto l'uomo lanciarsi nel vuoto e non cadere».



«Di certo è stata una mattina tragica per questa zona di Napoli e sopratutto per i tanti bambini che hanno visto il cadavere appeso per ore. Infatti i Vigili del Fuoco - continuano Borrelli e Simioli - hanno dovuto lavorare a lungo per liberare il corpo dalle inferriate. Un'attività che nonostante la tragicità dell'evento hanno svolto con estrema professionalità e rispetto verso il corpo inanimato che si trovavano dinnanzi ai loro occhi». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino