Napoli, una targa per Luigi Necco, tra piazza Leonardo e via Santacroce

A tre anni dalla sua scomparsa Luigi Necco vince l'ennesima battaglia per la legalità ed il decoro e riceve il più grande abbraccio della città. La targa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

A tre anni dalla sua scomparsa Luigi Necco vince l'ennesima battaglia per la legalità ed il decoro e riceve il più grande abbraccio della città. La targa in sua memoria infatti – chiesta a furor di popolo attraverso una petizione sottoscritta da oltre 3000 persone – sarà posta, a breve, tra lo slargo di Piazza Leonardo e via Girolamo Santacorce. Un riconoscimento che intende omaggiare il giornalista partenopeo che ha raccontato per più di 50 anni le vicende di Napoli, della sua storia e della sua cultura. 

«In questa piazza c'è il senso della lotta e della resistenza – racconta la figlia Alessandra Necco – che rappresenta la figura di mio padre. Per questo ci è sembrato opportuno ricordarlo proprio qui, insieme alle associazioni che lui stesso appoggiava per la tutela e la salvaguardia di questo slargo. Mi auguro che questa targa possa ispirare i futuri progetti per la legalità e per tutte quelle tematiche che furono care a mio padre come la cultura, l'archeologia e l'arte in generale». Un riconoscimento accolto con un largo consenso tra i cittadini e chi Luigi Necco lo ha conosciuto da vicino, come Daniela Wollmann – dell'associazione culturale “CreativiAttivi/rivoluzionArt” – che ha lanciato l'iniziativa.

 «Se c'è una cosa che Necco ha sempre messo davanti a tutto – ricorda Wollmann – è la difesa, nel bene e nel male, della storia della nostra terra, dalle origini della magna Grecia alle cronache quotidiane. Tutto per lui meritava di essere raccontato e ricordato. Solo sapendo da dove veniamo e gli errori fatti, possiamo avere una speranza per migliorare il futuro. Quando si è deciso di far partire una petizione per raccogliere firme e sensibilizzare il comune di Napoli sul progetto "una piazza per Necco", mi premeva solo una cosa: la memoria. Tra i contemporanei, chi di sicuro merita di essere ricordato per il suo "lavoro d'amore" verso questa città è Luigi Necco. Ringraziamo anche l'assessore Alessandra Clemente che ha abbracciato subito la nostra iniziativa, insieme ai suoi amici ed a tutti quelli che amano questo giornalista».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino