«Libiamo, libiamo ne' lieti calici». Culmina nel brindisi della «Traviata» la presentazione della nuova sfida del San Carlo, «Opera...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Per far capire di cosa si tratta, i tre danno un assaggio sulle note della «Traviata», i colori che la musica ispira, le associazioni di idee, come il corpo reagisce al suono, come impostare la voce, il piacere di liberarsi cantando. «L'obiettivo spiegano è accompagnare i partecipanti in un itinerario attraverso i linguaggi della musica, del teatro e della degustazione del vino, un'esplorazione che avverrà attraverso un percorso integrato che coinvolge vista, udito, tatto, gusto e olfatto». Tutti possono partecipare, l'importante è presentarsi in abbigliamento e scarpe comode e sopratutto con tanta voglia di giocare e mettersi in gioco.
S'inizia giovedì 14 marzo per dodici appuntamenti in programma tra la Sala Giardini del teatro e il Memus, ogni incontro ha il costo di 20 euro a persona e si conclude con una proposta gastronomica e una degustazione di vini (prodotti in gran parte da aziende campane) realizzata con l'associazione Wine&The City curata da Donatella Bernabò Silorata. Sul fronte più strettamente musicale, invece, si punta a sottolineare il richiamo al vino e al buon bere nell'opera lirica, e dunque non si evocano solo Verdi e Rossini, ma anche il vino spumeggiante di «Cavalleria», il Marzemino mozartiano, il dolce «Elisir» di Donizetti, l'amaro calice di «Macbeth» e, naturalmente, anche «Les esprits du vin et de la bière» e «L'amour dans le bruit et le vin» che animano la taverna de «Les contes d'Hoffmann», l'opera di Offenbach in locandina da domenica 17 con Maria Grazia Schiavo, Nino Machaidze, John Osborn, Alex Esposito. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino