Teatro San Carlo di Napoli: musicisti in sciopero e le primedonne cantano senza orchestra

Sierra e Yende accompagnate solo da un pianista: inutile l'intervento del sindaco

Teatro San Carlo senza orchestra per lo sciopero
La domenica del San Carlo è trascorsa su un’altalena: sciopero sì, sciopero no: doveva andare in scena il concerto delle primedonne Nadine Sierra e Pretty...

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La domenica del San Carlo è trascorsa su un’altalena: sciopero sì, sciopero no: doveva andare in scena il concerto delle primedonne Nadine Sierra e Pretty Yende con l’orchestra diretta da Pablo Mielgo.

Alla fine l’agitazione è stata confermata, l’orchestra ha incrociato le braccia e la due star della lirica sono andate in scena accompagnate solo da un pianista, Luigi Angelo Maresca, che non fa parte dell’organico del teatro. All’annuncio della voce in sala che al posto dell’orchestra ci sarebbe stato solo un pianista il pubblico - sala quasi al completo - ha rumoreggiato. 

Nadine Sierra e Pretty Yende 

Finale coerente di una giornata iniziata nel segno dell’incertezza: due giorni fa i sindacati avevano annunciato la mobilitazione del personale per l’insicurezza sulle assunzioni e stabilizzazioni annunciate, una quarantina tra reparti artistici e tecnici, anche a causa delle incertezze sulla guida del teatro che dall’1 giugno si troverà senza il sovrintendente Stephane Lissner e con l’incognita sul successore Carlo Fuortes, per ora annunciato solo da boatos. Lo sciopero è scattato alle 16.15, rendendo impossibile la partecipazione dei musicisti al concerto.

Eppure nella tarda sera di sabato sembrava che l’intervento del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, presidente del consiglio di indirizzo del San Carlo, potesse rassicurare parti sociali e lavoratori sugli accordi presi, promettendo un pronto incontro con i sindacati, fissato per domani pomeriggio: «Le rsu, nel ringraziare il presidente del cdi, dichiarano la disponibilità a revocare l’agitazione» la nota di ieri mattina, poi il cambiamento di rotta nel pomeriggio con la conferma dello sciopero. I motivi? «Abbiamo inteso confermare lo sciopero, nonostante l’incontro convocato dal sindaco, per rispettare la decisione delle rappresentanze aziendali che per noi sono sovrane ed esprimono la volontà e le istanze delle lavoratrici e dei lavoratori. Non si fidano», ha detto Massimo Taglialatela, segretario generale della Uilcom Campania. 

Il successo delle dive Sierra e Yende è stato comunque netto, anche senza l’orchestra, anche con solo un pianoforte per accompagnamento ad arie celeberrime, scelte apposta per far sfoggio delle loro voci. 

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Il Mattino