Sono stati arrestati per minaccia, lesioni, resistenza e danneggiamento aggravato i tre uomini fermati ieri sera a piazza Bellini nel corso di un controllo di polizia, fatto che...
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L'uomo, Pietro Spaccaforno, attivista del centro sociale Insurgencia e dirigente dell'Afro Napoli United (squadra di calcio antirazzista che milita in Eccellenza Campania), è stato raggiunto da Langella e Marmora. Secondo quanto riferisce la Questura, Langella e Marmora hanno «proferito insulti all'indirizzo dei poliziotti» e «ne hanno ostacolato l'operato». In quei frangenti sono sopraggiunte altre pattuglie che, si legge nella nota, «dopo vani tentativi di riportare la calma, sono state insultate, accerchiate e minacciate anche da numerose persone presenti». La Questura fa sapere che «un funzionario di polizia e altri 11 operatori hanno riportato contusioni e traumi con prognosi da 3 a 17 giorni mentre 5 volanti sono state danneggiate».Il centro sociale Insurgencia, attraverso una nota, ha fornito una ricostruzione dei fatti diametralmente opposta, nella quale vengono smentiti «gli insulti, le minacce, l'accerchiamento e le aggressioni di cui parla il comunicato della Questura» e si spiega che «ad aver provocato la tensione, ad aver aggredito e generato la reazione della piazza composta da ragazzi comuni sono stati gli agenti con spintoni, violenze fisiche ed intimidazioni».
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Il Mattino