Torre del Greco, prelievi di acqua di mare: due sanzionati

I controlli in seguito ad un'attività di controllo e monitoraggio costante

Il materiale usato per prelevare grandi quantità di acqua di mare
Nella mattinata odierna, personale della Guardia Costiera e della Polizia di Stato, nell’ambito delle attività di vigilanza e controllo a tutela dell’ecosistema...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nella mattinata odierna, personale della Guardia Costiera e della Polizia di Stato, nell’ambito delle attività di vigilanza e controllo a tutela dell’ecosistema marino e delle filiere ittiche ha intercettato ed identificato due soggetti che, muniti di bidoni di plastica, erano intenti a prelevare acqua di mare riempiendo fusti trasportati con l’ausilio di motopompe, nel Porto di Torre del Greco ed in località La Scala.

L’operazione è il risultato di un’intensa e costante attività di monitoraggio e d’indagine della zona portuale, già avviata nel corso delle giornate precedenti. Ogni attività di prelievo illecito è stata così immediatamente interrotta dal personale della Guardia Costiera, intervenuto sul posto, con contestazione della sanzione pecuniaria, prevista dal Codice della Navigazione, di circa 2.000 euro a ciascun soggetto.

L’attività di cui sopra si aggiunge a quella che già nello scorso mese la Guardia Costiera di Torre del Greco aveva effettuato fermando e sanzionando un soggetto intento al prelievo di acqua dal porto di Torre del Greco, acqua verosimilmente impiegata, in maniera non conforme alle vigenti norme di settore, nella filiera della rivendita al dettaglio di prodotti ittici.

Al riguardo si ricorda a tutti i consumatori che è assolutamente vietata l’aspersione, con qualsiasi tipo di acqua (e a maggior ragione con quella prelevata da un porto), dei molluschi bivalvi che vengono immessi sul mercato, ai fini del consumo umano; è possibile la commercializzazione di tali prodotti soltanto dopo aver subito un apposito trattamento presso un centro autorizzato di depurazione e/o previa stabulazione.È, parimenti, vietato l’utilizzo di acqua di mare per decongelare il prodotto ittico e addirittura rimetterlo in vendita come se fosse prodotto fresco.

L’attività di contrasto alla pesca illegale proseguirà anche nei prossimi giorni per garantire la salvaguardia delle specie ittiche e dell'ecosistema marino, nonché la tracciabilità del prodotto ittico in tutte le fasi della commercializzazione a garanzia del consumatore.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino