Vesuviani nell'anima: sono coloro i quali da 15 anni possono fregiarsi del premio Civiltà Vesuviana, riconoscimento che come voluto dall'ideatore e presidente Carlo Ciavolino, va a chi «coniuga le eccellenze professionali con i valori fondanti della gens vesuviana, millenari retaggi di una civiltà che ha sempre guardato all’uomo e a ciascun uomo come originale, irripetibile, sensibile microcosmo creativo: umanità, solidarietà, amicizia, animo gentile e disponibile, genialità, operosità, amore per l’ambiente».

Quest'anno il premio è andato al presidente del Circolo Nautico di Torre del Greco Gianluigi Ascione e al responsabile della casa museo Enrico Caruso, Gaetano Bonelli.

La cerimonia si è svolta domenica 10 marzo nei saloni del Circolo Nautico torrese: «Quando mi è stato comunicato del riconoscimento - dice Gianluigi Ascione - ho pensato, visti i nomi dei premiati nelle altre edizioni, di essere quasi inadeguato. Poi però ho riflettuto e mi sono detto di essere sicuramente un “vulcanico”, avendo fatto di una passione la mia ragione di vita, portata avanti grazie prima all’appoggio dei miei genitori e poi al pieno sostegno di mia moglie. Grazie alla vela, da atleta e dirigente ho girato il mondo, e con questa esperienza posso dire che lo sport deve indirizzare i giovani, allontanandoli dai pericoli della nostra società».

«Questa serata deve essere un’occasione - afferma invece Gaetano Bonelli - per continuare a stare insieme e per lavorare per promuovere la cultura. Mi auguro che da questo premio possa nascere una sorta di ‘patto civico’ per la promozione delle bellezze del nostro territorio».