Una cordata pronta a rilanciare Magic world, lo storico parco acquatico di Licola chiuso da un anno dopo una tormentata vicenda di fallimenti e aste giudiziarie andate deserte. A...
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La società ha assicurato dieci milioni di euro di investimenti nell’arco di cinque anni. Cinquecento i posti di lavoro annunciati. Così rinascerà un parco creato con il nome di Acquaflash nel 1990 e passato attraverso varie fasi di crisi e tentativi di rinascita, fino al crack del 2013, con l’apertura del fallimento per debiti fiscali con Equitalia. «La Campania può esprimere un’economia sana – dice Vincenzo Schiavo, amministratore unico della Partenope Investment -. La nostra capacità è stata quella di coinvolgere importanti fondi d’investimento che credono nel progetto. Il nostro obiettivo, adesso, è di sviluppare un’azienda con il massimo delle competenze, mettendo insieme le eccellenze delle imprese campane e diventando modello per il Sud».
Ambizioso il business plan della nuova società. Sui 300mila metri quadrati del parco, all’uscita di Licola della variante della Tangenziale, già attrezzato con due megapiscine, tre piscine baby, un’area idromassaggi, otto impianti di acquascivoli, sei aree spiaggia, 4mila tra ombrelloni e lettini, sedici grandi giostre e otto aree ristoro, si dovranno collocare nuove attrazioni in modo da rendere lo spazio utilizzabile sia d’estate che d’inverno. Non solo acquatico, quindi, ma parco di intrattenimento con buona cucina, area termale e benessere, Spa, hotel, arena concerti, area circo e parcheggio per oltre mille posti.
Un’area polivalente per il tempo libero che dovrebbe fare di Magic world, nel giro di 5 anni, un punto di riferimento di tutto il Sud, creando a regime, - secondo gli investitori - oltre 500 posti di lavoro. «Investiamo - dice Schiavo -sul territorio e anche sulla sua forza lavoro, fatta di persone di alta moralità e amore per la propria terra. Intendiamo affidarci soltanto a esperti del settore ed anzi invitiamo le società qualificate a farsi avanti con le loro proposte. Per parte nostra, abbiamo già contattato vari ristoratori campani e intendiamo coinvolgere le eccellenze per i punti di ristoro, ma anche per altri settori».
Prevista nel progetto anche la costituzione di un Comitato etico, con personalità impegnate sul terreno della legalità, che offriranno garanzie rispetto alla trasparenza delle procedure. Il cronoprogramma prevede una prima riapertura entro la fine del 2016 mentre Magic World dovrebbe risorgere del tutto e viaggiare a pieno ritmo già nell’estate del 2017. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino