Napoli, il vento spinge giù dall’8° piano struttura di ferro: tragedia sfiorata

L'oggetto spinto giù dal vento dall'ottavo piano viene recuperato da due uomini
Erano passate le 15 da una decina di minuti, quando la zona occidentale di Napoli è stata investita da una violenta tromba d’aria. In particolare, in via Divisione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Erano passate le 15 da una decina di minuti, quando la zona occidentale di Napoli è stata investita da una violenta tromba d’aria. In particolare, in via Divisione Siena, una traversa di viale Cavalleggeri d’Aosta, tra i quartieri di Fuorigrotta e Bagnoli, le forti raffiche di vento hanno spinto giù da un terrazzo all’ottavo piano una struttura di ferro. I residenti del circondario, una strada ad alta densità abitativa, allarmati dal tonfo prodotto dall’impatto al suolo del grosso oggetto precipitato di sotto, si sono affacciati e hanno constatato che ai bordi del marciapiedi giaceva la struttura di ferro: forse il pezzo di un gazebo o di un ombrellone da esterni.

 
Solo il caso ha voluto che l’incidente non provocasse danni a cose o a persone. Infatti, l’oggetto è atterrato a pochi centimetri da un’auto in sosta, mentre nella carreggiata fortunatamente in quel momento non c’era nessun passaggio di veicoli o pedoni. Un evento che se fosse capitato qualche ora prima, probabilmente si sarebbe verificata una tragedia. Invece, una decina di minuti dopo l'accaduto, due uomini sono giunti a recuperare l’oggetto precipitato, riportandolo nell’abitazione da dov’era volato via. Sperando che il proprietario, una volta rimesso a posto, si preoccupi di ancorarlo meglio al pavimento del terrazzo.
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino