Le elezioni del presidente della Camera e del presidente del Senato tengono banco. E finiscono al centro dello scontro politico. Scintille tra Fontana e de Luca. E mobilitazione in piazza: flash mob questa mattina a Napoli contro la scelta di Lorenzo Fontana,alla Camera dei deputati, e Ignazio La Russa a palazzo Madama. Con le attiviste dell'Ex Opg Je So' Pazzo vestite di rosso, come le ancelle della famosa serie tv The Handmaid's Tale dove, nell'immaginaria Repubblica di Gilead, le donne vengono relegate a schiave o alla procreazione forzata.

S'accende anche la polemica politica tra i governatori. «Non ci siamo!!! Azioni gravissime e di una bassezza inqualificabile, che fanno comprendere la meschinità di chi a sinistra è incapace di accettare l'esito democratico delle urne»: è quanto ha scritto su Facebook il presidente della Lombardia Attilio Fontana, ricordando «prima le minacce al nuovo presidente del Senato Ignazio La Russa, poi gli insulti al nuovo presidente della Camera Lorenzo Fontana, con il governatore del Pd della Campania Vincenzo De Luca che arriva a definirlo pubblicamente un troglodita (…mi auguro che chieda già oggi scusa!)».

«Di tutto abbiamo bisogno - ha aggiunto Fontana -, tranne che di una tensione sociale che renda ancor più complicata la gestione di vere e proprie emergenze economiche con cui hanno a che fare imprese e famiglie». Fontana si è augurato anche che l'Ordine dei giornalisti intervenga tempestivamente per sanzionare la giornalista che, «scadendo sugli affetti più cari, prende di mira la moglie di Lorenzo Fontana postando sui Social un testo penoso e una foto che ritrae anche la bambina della coppia».