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Le scene di assembramenti senza regole che in queste ore si stanno registrando a Napoli, ma anche a Roma, a Milano a Torino e in tutte le città che si accingono a passare nella tanto desiderata zona gialla, non hanno risparmiato via Aniello Falcone. La strada dei baretti stamattina è stata presa d'assalto da centinaia di giovani che hanno approfittato della bellissima giornata di sole per uno struscio semi-estivo che ha fatto scattare il primo campanello d'allarme tra i residenti della zona.
I cittadini, infatti, temono che con l'imminente passaggio in zona gialla via Aniello Falcone torni ad essere una strada senza regole e senza civilità, con maxi assembramenti e caos. Ufficialmente oggi la Campania è ancora in zona arancione e, di conseguenza, gli assembramenti che si sono registrati oggi sono del tutto illegali. Gli scarsi controlli - denunciati più volte anche dal presidente della Regione De Luca - e la voglia di libertà da parte dei napoletani hanno causato il clima da liberi tutti e gli inevitabili assembramenti che, invece, andrebbero scongiurati con ogni mezzo.
Nelle prossime settimane, con l'estate che ormai bussa alle porte, sarà sempre più complicato conciliare le sacrosante esigenze di tranquillità dei residenti di via Aniello Falcone con le esigenze commerciali di bar e baretti che sperano di poter finalmente tornare alla vita dopo mesi di stop.
«Oggi, 25 aprile - tuona il presidente del Comitato Aniello Falcone Mauro Boccassini - siamo ancora in zona arancione, con oltre 2.000 casi di Covid al giorno. Nonostante tutto queste sono le scene a cui abbiamo assistito stamattina. Qualsiasi norma anti-Covid è completamente saltata, con assembramenti sui muretti e davanti ai locali, senza alcuna precauzione. Noi residenti - prosegue - siamo molto preoccupati dal momento che da domani saremo in zona gialla e torneremo a vedere queste scene assurde fino alle 22.00, oltre ai tavolini dei bar che occuperanno i marciapiedi. Non è tollerabile - prosegue ancora il Comitato Aniello Falcone - che un residente per tornare alla sua abitazione debba essere costretto a passare tra gruppi di persone accalcate e senza mascherina. Per questo nei prossimi giorni torneremo a farci sentire nelle sedi competenti. Vogliamo ricordare - ha poi concluso Boccassini - che queste situazioni oltre ad essere pericolose e intollerabili sono formalmente vietate».
Nella stessa mattinata una ragazza che sostava sui muretti di via Aniello Falcone in compagnia di un gruppo di amici è stata scippata della borsetta da parte di due balordi a bordo di scooter che, dopo il raid, hanno immediatamente fatto perdere le loro tracce.
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