Napoli, notte di follia in via Tasso con i fuochi d'artificio: vetri rotti, il fumo provoca un incidente stradale

Napoli, notte di follia in via Tasso con i fuochi d'artificio: vetri rotti, il fumo provoca un incidente stradale
Quando a mezzanotte è esploso il primo dei fuochi d’artificio, a via Tasso in pochi hanno dato peso all’evento: la città è una sequenza infinita...

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Quando a mezzanotte è esploso il primo dei fuochi d’artificio, a via Tasso in pochi hanno dato peso all’evento: la città è una sequenza infinita di scoppi, si festeggia in maniera barbara qualunque evento, dalle prime comunioni alle promesse di matrimonio, dai compleanni alle feste di divorzio. Però, stavolta, le esplosioni non si sono fermate dopo qualche minuto come d’abitudine: gli imbecilli che hanno deciso di festeggiare avevano fatto le cose in grande, una lunghissima, inarrestabile, pericolosa sequenza di fuochi d’artificio è andata avanti per molti minuti e, alla fine, è andata fuori controllo. Alcune abitazioni sono state colpite dai fuochi ancora incendiati, il traffico è andato in tilt e nel mezzo della paralisi un’auto che scendeva a velocità sostenuta non s’è accorta del blocco ed ha causato un pauroso incidente.

A denunciare l’evento il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, il quale era in zona ancor prima che si verificasse l’evento e aveva notato due persone, un uomo e una donna, che aprivano grossi pacchi: «Sembrava lo scambio di regali di due fidanzati, non ho dato peso all’evento. Solo dopo ho capito che stavano togliendo dagli involucri le grandi batterie di fuochi d’artificio alle quali avrebbero dato fuoco di lì a poco». I due hanno sistemato i fuochi d’artificio sul marciapiede, lato mare, all’altezza del civico numero 73 di via Tasso, hanno acceso la prima miccia e poi sono rimasti nei paraggi ad assistere allo spettacolo che avevano preparato. Il primo dei giochi pirotecnici ha riempito di fumo e di colpi colorati il cielo, sembrava che fosse finita lì: qualche minuto di rumore per un festeggiamento da trogloditi. Invece in sequenza sono partite anche tutte le altre batterie che erano state preparate. E le cose non sono andate bene come per la prima. Si trattava di giochi pirotecnici troppo grandi per essere utilizzati in ambito urbano, così i proiettili infiammati lanciati dalle scatole, hanno cominciato a prendere direzioni imprevedibili, colpendo anche gli edifici circostanti. In tanti hanno iniziato a sentire le finestre colpite dalle schegge, aloni neri si sono manifestati sui vetri; su alcune tapparelle di plastica colpite dai dardi infiammati si sono subito presentati i segni delle bruciature: «Le persone avrebbero voluto uscire per cercare di evitare il peggio - spiega Borrelli - ma era impossibile perché i fuochi d’artificio sono andati avanti per moto tempo». Uno dei colpi s’è anche infilato all’interno di un appartamento ma, fortunatamente, ha causato solo qualche danno senza generare un incendio.

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L’esplosione di tanti fuochi d’artificio ha travolto la strada con un denso fumo, le auto in transito prima hanno cercato di passare rapidamente, poi, quando l’intensità delle esplosioni è diventata esagerata, si sono fermate. La sosta forzata delle auto, che anche a mezzanotte passano con frequenza lungo via Tasso, ha causato una piccola paralisi che non avrebbe prodotto grande caos se non fosse stata la causa di un incidente. Mentre l’aria era ancora avvolta dal fumo, una vettura è giunta a forte velocità sul luogo, l’autista non s’è accorto che c’erano vetture ferme ed ha centrato in pieno un’auto malamente parcheggiata ai bordi della strada. Lo schianto è stato poderoso e anche in questo caso la paura è stata tanta. Fortunatamente oltre ai clamorosi danni alle automobili coinvolte, non è stato registrato nessun ferito. Sul posto, intanto, è giunta anche la Polizia, chiamata dai residenti preoccupati per la situazione che sembrava fuori controllo. Gli agenti hanno verificato che nessun si fosse fatto male e hanno avviato le prime indagini per cercare di risalire agli autori della bravata dei fuochi d’artificio. I residenti hanno scattato molte fotografie e registrato qualche video. In alcune delle immagini è chiaramente visibile una persona che si allontana correndo dal luogo delle esplosioni.


Lo stesso consigliere Borrelli ha spiegato alle forze dell’ordine di riconoscere, nell’uomo in fuga, una delle due persone che poco prima aveva visto aprire i grossi pacchi. Proprio le fotografie e i video potrebbero ricondurre ai protagonisti di questa vicenda i quali potrebbero essere chiamati a risarcire i danni prodotti agli appartamenti e potrebbero anche rispondere penalmente dell’atto, perché il codice vieta l’accensione di fuochi d’artificio in aree abitate. Tra le ipotesi al vaglio c’è anche il festeggiamento per una nascita. «Questo episodio è esplicativo di quanto sia pericoloso e fuori controllo lo sparo illecito dei fuochi d’artificio - ha detto Borrelli - soprattutto se a manovrarli sono mani inesperte ed irresponsabili che ogni giorno causano danni, incendi e incidenti stradali. Per questo combattiamo tale fenomeno che va represso in maniera dura».
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Il Mattino