«Erano in tre, mi hanno bloccata e stuprata in un palazzo a Chiaia. Ma non ho denunciato, perché non servirebbe a nulla». Camilla Z., 37 anni, di origini...
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A rispondere è lei stessa in un infuocato post sulla sua pagina Facebook: «Non me la sono sentita, da sola, di andare dai carabinieri e poi in ospedale, dove mi avrebbero visitato, fatto tamponi e dove avrei dovuto rispondere a tante domande. È inutile che in questo momento mi parliate di statistiche - scrive rivolgendosi ai tanti che hanno lasciato commenti sulla sua pagina - di altre possibili violenze che potrebbero avvenire perché questa è la mia pelle. Non sono un numero. Sono una persona. Ferita, umiliata, violentata». Parole dure come macigni, che esprimono tanta rabbia di fronte all’oltraggio subito. Poi l’affondo e la sfiducia verso le forze dell’ordine: «Se sporgere denuncia servisse, se grazie a questo quei tre maledetti potessero essere fermati, nulla mi avrebbe trattenuto».
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Il Mattino