NAPOLI - È il Senatore Peppe De Cristofaro a fare visita all’Ospedale San Giovanni Bosco e a lanciare l’allarme. Una visita obbligata per De Cristofaro dopo la...
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Per De Cristofaro «è sconfortante constatare accessi incontrollati ai reparti, una insufficiente guardiania all'ingresso, in una zona della città peraltro davvero critica per la presenza di forti influenze malavitose, spogliatoi per medici e infermieri assolutamente impraticabili, sporcizia diffusa e generalizzata nei reparti, infiltrazioni d'acqua tamponate con secchi, ascensori del tutto inadeguati ed utilizzati in maniera promiscua da visitatori, personale e degenti». Insomma, una situazione ingestibile per i pazienti e per gli stessi operatori, obbligati a lavorare in condizioni indegne di un paese civile. Un reportage che lascia l’amaro in bocca in quanto «resta incomprensibile - continua l’esponente di Liberi e Uguali - il fatto che la regione Campania, da una parte continui ad inaugurare senza sosta l'apertura dell'Ospedale del Mare e dall'altra, assista colpevolmente al disastro di un intero sistema sanitario regionale, inadeguato e segnato da clientele e inefficienze.
Fondamentale il sostegno e le segnalazioni del Comitato San Giovanni Bosco che con la sua attività di di monitoraggio e controllo pressoché quotidiano delle criticità ospedaliere, ha contribuito fortemente a rendere palese tutte le criticità elencate. «Siamo convinti – conclude De Cristofaro - che solo attraverso l'istituzionalizzazione di comitati come questo, messi in rete dal Coordinamento Campano per la Salute che abbiamo promosso e sostenuto dal primo momento, si potranno ricreare le condizioni concrete per riavere una Sanità Pubblica degna di questo nome ed invertire finalmente questa tendenza alla privatizzazione del sistema, ormai sotto gli occhi di tutti noi». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino