Piazza Leonardo non ne può più. Il cantiere vomerese aperto nel 2013 per la costruzione dei box auto pertinenziali, oltre ad essere fermo, è diventato una...
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Ieri mattina una manifestazione di protesta. Uno dei cartelli sul recinto malandato recita «Discarica 2.0, Grazie sindaco»; un altro: «La vergogna di piazza Leonardo». «Il problema ormai non riguarda più la costruzione dei box e le decisioni dei Tribunali, ma la sicurezza dei cittadini - continua Gargiulo - Si rischia sia per la salute sia per l'incolumità. Bisognerebbe togliere le transenne e bonificare l'area».
La situazione giudiziaria dei box di piazza Leonardo, però, è lunga e irrisolta - ne sono un esempio «i serbatoi fantasma» nel sottosuolo che hanno bloccato a lungo i lavori in Tribunale. «Un anno fa - riassume Ezio Maria Zuppardi, avvocato della Celebrano, ditta che avrebbe dovuto costruire i parcheggi - il Comune ha revocato la convenzione. A maggio 2018 abbiamo impugnato il provvedimento al Tar. A settembre, Palazzo San Giacomo ci ha inviato un provvedimento di sgombero del cantiere, abbiamo impugnato anche quello e proposto la costruzione di due piani di box anziché tre. Il Comune fa muro, ma se un'istituzione rilascia una convenzione non può tornare indietro ad libitum». Di fatto, c'è una fogna realizzata dalla Celebrano, «nuova, mai usata, e costata un milione». «Il concessionario ha avuto tempo e modo di eseguire i lavori - spiegano l'assessore alle Attività Produttive della V Municipalità Luigi Sica ed Enrico von Arx, presidente della commissione Lavori Pubblici - Non sono stati fatti grossi passi in avanti, è chiaro che non ci sono più soldi per costruire i parcheggi. Noi invece abbiamo la necessità di restituire la piazza ai cittadini». Box o non box. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino