Sospiri nel traffico, ore spese a guardare lo sterzo. Sarà un inizio di settimana tutto in salita per gli automobilisti napoletani. La centralissima via De Gasperi, dopo la...
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È successo tutto davanti all'Inps, a mezzogiorno di venerdì, cioè cinque o sei ore prima che il ministro dell'Interno Matteo Salvini arrivasse nella Prefettura di Napoli, non lontana da via De Gasperi. Un buco, non largo ma molto profondo, ha mandato in tilt il solito traffico già intenso e «a fila indiana» di via Vespucci. Le verifiche ai sottoservizi sono e saranno portate avanti con la massima attenzione, dal momento che i tecnici hanno accertato la presenza anche di tubature del gas nella zona interessata dallo smottamento. Stando alla spiegazione del «sovraccarico di vetture», il collegamento dei disagi del manto stradale con i lavori della metropolitana c'è, «ma è indiretto», sottolinea ancora il Generale Esposito.
Via Petrarca, via Manzoni, l'ingresso della Galleria Vittoria, via Marina, via Reggia di Portici, piazza Leonardo, e ora via De Gasperi, la cui voragine, fortunatamente, si è aperta venerdì, e cioè sulla soglia del weekend. Fatto che ha limitato i danni alla circolazione. Ma oggi e domani potrebbero essere giornate di fuoco per chi si sposta sulle quattro riuote. In ogni caso, il catalogo 2019 delle crepe nel manto stradale partenopeo è lungo e in continuo aggiornamento, come dimostrano le diverse decine di interventi settimanali organizzati dal Comune e dai dipendenti di Napoliservizi per tappare buche stradali. Centinaia di crepe e migliaia di automobilisti a sbuffare nel traffico, «Il traffico assicura comunque la Polizia Municipale sarà deviato sulla riaperta via Marchese Campodisola, così da limitare i disagi alla circolazione». «Via De Gasperi è una via cruciale per il traffico della città - dice Maria De Luise - speriamo si faccia presto a risolvere il problema». «Ogni giorno perdo almeno un'ora nel traffico in centro quando esco dal lavoro - sospira Francesco Buglione, che allunga il braccio sconsolato dal finestrino - Napoli ospiterà le Universiadi? Io preferirei rientrare presto a casa e in tempo per la cena». Non tutti, comunque, la pensano allo stesso modo: «Peccato per tutte queste buche commenta il produttore cinematografico Andrea Cannavale Io viaggio in scooter e ho spesso mal di schiena. Però le Universiadi sono indubbiamente una bella vetrina per la città e va fatto di tutto perchè l'evento riesca nel migliore dei modi. Pazienza se bisogna fare qualche sacrificio, ne varrà sicuramente la pena». Sanpietrini e vetrine, appunto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino