Napoli zona gialla: «Rischio assembramenti», accessi limitati in 75 strade

Napoli zona gialla: «Rischio assembramenti», accessi limitati in 75 strade
Il sindaco ha individuato un lunghissimo elenco con 75 strade e piazze cittadine a rischio assembramento e ha ordinato alle forze dell'ordine e di sicurezza di provvedere alla...

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Il sindaco ha individuato un lunghissimo elenco con 75 strade e piazze cittadine a rischio assembramento e ha ordinato alle forze dell'ordine e di sicurezza di provvedere alla limitazione degli accessi in quei luoghi in caso di eccessivo affollamento.

Il documento è stato reso noto ieri pomeriggio ed è una risposta ai pericolosi assembramenti che si sono verificati in città nell'ultimo fine settimana. Si tratta di un ampliamento dell'elenco di luoghi già individuato nelle riunioni con il Prefetto.

L'elenco va dal lungomare e corso San Giovanni, da Piazza del Plebiscito a via Epomeo, da via Bisignano a La Pietra, da via Scarlatti a piazza Ottocalli.

Il sindaco, nel presentare la nuova ordinanza puntualizza che la necessità di provvedere a queste nuove restrizioni nasce dall'osservazione dello «scorso fine settimana quando si sono verificati affollamenti per le strade cittadine, in particolare del centro, del Vomero e del lungomare, che hanno determinato pericolose situazioni di assembramento; nonostante le raccomandazioni impartite ai cittadini e i controlli effettuati a livello locale, tali concentrazioni di persone costituiscono evidenti occasioni di potenziale diffusione del contagio in quanto favoriscono un'attenuazione anche involontaria del rispetto del distanziamento e del divieto di assembramento».

Ecco perché nasce la necessità di chiedere un controllo su certe strade e di inibirne l'accesso in caso di folla incontrollabile.

Sulla chiusura predefinita di strade e piazze, il primo cittadino di Napoli ha sempre espresso grandi dubbi e l'ha fatto anche nell'ordinanza pubblicata ieri nella quale ha chiarito che «l'adozione di provvedimenti di chiusura temporanea di aree pubbliche o aperte al pubblico non produce alcun decongestionamento degli spazi pubblici, finendo spesso per sortire l'effetto contrario».

Da buon padre di famiglia, il sindaco oltre a ordinare la chiusura di 75 strade e piazze in caso di assembramenti, si concede anche una precisa raccomandazione ai suoi cittadini, alla quale è destinato un capitolo a parte nell'ordinanza sulle limitazioni sanitarie: «Il sindaco raccomanda a tutti i cittadini di osservare comportamenti responsabili, ispirati al principio della massima cautela e prudenza, osservando il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e dell'uso della mascherina. Si ricorda che l'inosservanza di detti comportamenti responsabili prevede l'applicazione delle sanzioni di legge». La multa del sindaco è quella prevista in tutta Italia e va da 400 a 3.000 euro.

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Il Mattino