Noemi, processione silenziosa al Santobono. Mattarella in stretto contatto con i medici

Noemi, processione silenziosa al Santobono. Mattarella in stretto contatto con i medici
È stato un via vai di persone, gente comune, il sindaco de Magistris, altre autorità politiche davanti all'ingresso del reparto di rianimazione del Santobono,...

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È stato un via vai di persone, gente comune, il sindaco de Magistris, altre autorità politiche davanti all'ingresso del reparto di rianimazione del Santobono, dove Noemi, 4 anni, lotta da venerdì scorso per la vita intubata e in coma farmacologico.

 

Resta stabile ma ancora gravissima la situazione clinica della piccola: nelle ultime 24 ore le sue condizioni di salute sono rimaste stazionarie. Una prima buona notizia, però, c'è già: la risonanza magnetica cui è stata sottoposta la minore ha escluso la compromissione del midollo spinale all'altezza della sesta vertebra toracica, quella frantumata dal proiettile, e soprattutto non ci sono compromissioni cerebrali.

Noemi viene tenuta sedata e intubata. Il collegamento al ventilatore meccanico serve a sostenere la funzione respiratoria compromessa dal perforamento di entrambi i polmoni. La scarsa ossigenazione tende a provocare una acidosi che viene compensata a livello renale e con farmaci, ma non consente di sciogliere la prognosi. I medici sono intervenuti chirurgicamente venerdì sera per suturare le ferite a livello polmonare ed estrarre il proiettile: un intervento di straordinaria efficacia per tempi e modalità che ha consentito di recuperare una situazione disperata. «Sin dall'arrivo in pronto soccorso - spiega Vincenzo Tipo, il primario dell'Emergecy del Santobono - i miei colleghi, sotto controllo ecografico, in pochi minuti hanno praticato un drenaggio polmonare che ha consentito una ripresa delle funzioni respiratorie residue e un miglioramento netto della situazione che altrimenti sarebbe precipitata. Poi sono stati i radiologi, dopo aver individuato il proiettile, ad indicare al primario della Chirurgia Giovanni Gaglione la necessità di procedere subito. Merito anche del primario della Rianimazione, Massimo Cardone, che ha allestito la sala operatoria in pochissimi minuti».

 
LA GIORNATA
Ieri al Santobono c'è stata una lunga ispezione di squadre della polizia: potrebbe essere il prologo di visite importanti. Oggi torna in Campania, Matteo Salvini, impegnato in un intenso tour elettorale che lo porterà in giro per la regione e che si concluderà alle 20,30 a San Giuseppe Vesuviano con un comizio. «Prenderemo questi infami e li sbatteremo in galera a vita - ha ribadito il ministro dell'Interno - non avrò pace finché i responsabili non saranno arrestati, processati, condannati e sbattuti in galera per il resto dei loro giorni».
Domani, invece, arriva il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, per partecipare ad un vertice internazionale tra Italia, Spagna e Portogallo.
Il presidente nella sua recente visita, il giorno dopo l'omicidio davanti la scuola al Rione Villa, senza alcun preavviso si è recato nel quartiere e ha incontrato la comunità. Nel programma ufficiale non è previsto nulla, ma proprio sulla scorta di quanto già avvenuto non è da escludersi una visita a sorpresa, anche se al momento è azzardato fare qualsiasi ipotesi
IL BERSAGLIO

Gravi, ma meno preoccupanti di quelle di Noemi, sono le condizioni cliniche di Salvatore Nurcaro, l'obiettivo del raid di camorra raggiunto da diversi proiettili al torace e al collo ricoverato in rianimazione all'Ospedale del Mare. La Tac ha escluso danni polmonari e il proiettile al collo miracolosamente non ha leso organi vitali. La rottura della cartilagine della laringe richiederà una tracheostomia che dovrebbe essere effettuata stamattina.
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Il Mattino