Parla dell'agguato e indica il nome di chi ha cercato di ucciderlo, Salvatore Nurcaro, l'uomo di 31 anni ritenuto il vero obiettivo di Armando Del Re che, in piazza...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Noemi sta proseguendo le terapie in casa ma non è ancora pronta per poter andare in visita al Papa che il 21 giugno arriverà a Napoli. Lo rende noto Angelo Pisani, l'avvocato della famiglia della bambina di tre anni che lo scorso 3 maggio venne ferita da colpi di arma da fuoco in Piazza Nazionale nel corso di un agguato di camorra. La piccola è tornata a casa da alcuni giorni e la famiglia aveva espresso il desiderio di portarla da Papa Francesco in occasione della sua visita a Napoli in programma venerdì, ma le difficoltà nel camminare visto il rigido busto che Noemi è ancora obbligata a portare per la sua convalescenza, rende difficile la visita al pontefice. I genitori di Noemi, attraverso il legale, esprimo la riconoscenza verso il Vaticano che aveva accettato il loro desiderio e verso l'arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe che aveva perorato la sua causa e auspicano che quando Noemi starà bene potrà avere un momento con il Pontefice a Roma. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino