Noemi Staiano, bimba ferita a Napoli: sconto di pena in appello all’uomo nero

Da diciotto anni a sedici anni e otto mesi. Lo sconto è servito per l’uomo nero di piazza Nazionale che ferì la piccola Noemi: arriva una condanna più...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Da diciotto anni a sedici anni e otto mesi. Lo sconto è servito per l’uomo nero di piazza Nazionale che ferì la piccola Noemi: arriva una condanna più bassa rispetto a quella maturata un anno fa. Decisiva la confessione (tardiva e in extremis) di Armando Del Re, l’uomo responsabile del ferimento della piccola in piazza Nazionale, a maggio di tre anni fa. 

Una sentenza firmata dalla terza appello, al termine di un processo segnato dalla confessione di Del Re, che ha ammesso di aver fatto fuoco contro Salvatore Nurcaro e di aver provocato il ferimento della piccola di soli tre anni, che passeggiava sotto casa assieme alla madre e il ferimento della nonna. Difeso dai penalisti Claudio Davino e Antonietta Genovino, Del Re aveva negato per oltre due anni di essere responsabile dell’agguato, salvo confessare in zona Cesarini. 

Questa mattina, sul Mattino, i genitori della piccola avevano espresso le proprie preoccupazioni: «Nostra figlia non ha avuto sconti, nessuno faccia sconti agli imputati». 

Al termine del processo, confermata la condanna in primo grado per l’altro imputato Antonio Del Re, fratello dell’uomo nero. In aula erano presenti i vertici di Fondazione Polis e il consigliere comunale (ex assessore alla Legalita) Alessandra Clemente.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino