Festa dei Gigli, a Nola un mare di fedeli: e il vescovo chiede un Giubileo speciale

Maxitorta in piazza Duomo per i vent'anni di Maria Carolina di Borbone

la Festa dei Gigli a Nola
«Nel 2031 festeggeremo 1600 anni dalla nascita al Cielo di San Paolino. Prepariamoci tutti a questo evento. Io chiederò a papa Francesco, l'indizione di un anno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Nel 2031 festeggeremo 1600 anni dalla nascita al Cielo di San Paolino. Prepariamoci tutti a questo evento. Io chiederò a papa Francesco, l'indizione di un anno giubilare speciale. Prepariamoci bene, in vista di questo appuntamento»: le parole del vescovo di Nola Francesco Marino hanno risuonato nella piazza gremita.

Decine di migliaia di fedeli hanno assistito alla prima parte della domenica dedicata alla festa dei Gigli di Nola, dedicata al compatrono della città. Tanti anche gli ospiti ricevuti in municipio dal sindaco Carlo Buonauro.

Con il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi anche il console di Spagna, Carlos Maldonado. A fare ritorno a Nola anche Carlo di Borbone delle due Sicilie con la moglie, la principessa Camilla e le figlie Maria Carolina e Maria Chiara.

Per Maria Carolina che per i suoi 20 anni ha scelto di fare festa in Campania è stata preparata una maxi torta che la principessa ha tagliato proprio a piazza Duomo dove i reali, accompagnati dal sindaco Buonauro, dal presidente della fondazione Festa dei Gigli Francesco De Falco ed il direttore artistico Armando Vallone hanno potuto toccare con mano le macchine da festa ancora bagnate dal sudore dei cullatori che hanno regalato alla folla uno spettacolo che continua ad incantare nonostante il passaggio dei secoli.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino