Partiranno a fine ottobre i lavori per la costruzione del nuovo Beverello, la Stazione Marittima che dovrà rendere funzionale ed accogliente l'imbarco e lo sbarco dai...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I TIMORI
Un solo periodo di alta stagione tra i disagi, dunque. Una situazione che fa paura agli operatori turistici visto che finora i servizi offerti dal Beverello sono già stati un calvario anche senza cantieri aperti. Cosa succederà quando cominceranno ad essere transennate le aree? Gli incontri per trovare le soluzioni meno invasive si stanno tenendo periodicamente. I tecnici dell'Autorità di sistema portuale e quelli della ditta che ha vinto l'appalto stanno cercando soluzioni per ridurre al minimo i disagi. L'area individuata per le biglietterie provvisorie è quella del parcheggio antistante la Stazione Marittima delle navi da crociera. Bisognerà installare dei contenitori, già attrezzati ad ufficio, con collegamenti di rete provvisori e banchi per ricevere il pubblico. «Sappiamo - aggiunge Nello Aponte - che andiamo incontro a periodi di grande difficoltà. Anche il personale dovrà affrontare sacrifici in spazi ridottissimi. La speranza è che il tutto durerà il meno possibile. L'importante, comunque, è dividere i due flussi di traffico in entrata e in uscita dagli imbarchi. Questa è una condizione essenziale per tentare di far funzionare le operazioni senza caos. Il Beverello muove alcuni milioni di passeggeri, il porto di Napoli è secondo solo alla baia di Hong Kong in quanto a passeggeri. Bisognerà indirizzare i flussi in entrata e in uscita su percorsi autonomi. Per noi questa è una condizione essenziale per garantire un minimo di funzionalità».
LA ROAD MAP
Dopo l'installazione del cantiere e lo spostamento delle biglietterie bisognerà passare alla fase della demolizione di tutta l'attuale e fatiscente struttura che contiene gli uffici e le biglietterie. Questo significa, in buona sostanza, bloccare tutto il piazzale antistante gli attracchi e utilizzare percorsi adiacenti al cantiere. Inevitabilmente dovrà essere rivisto anche il parcheggio per i taxi e la stessa viabilità che ruota intorno all'altro cantiere, quello che sta realizzando all'interno del porto l'uscita della stazione della metropolitana di piazza Municipio. Insomma dovranno coesistere due cantieri, le biglietterie provvisorie e anche i flussi dei passeggeri delle navi da crociera perché anche loro gravitano in quell'area. Uno sforzo non da poco, come si può immaginare, che metterà a dura prova la pazienza degli utenti delle vie del mare. Un sacrificio che, però, dovrebbe premiare alla fine del percorso: il presidente dell'Autorità di sistema portuale, Pietro Spirito, ha più volte ripetuto che sarà realizzata una stazione marittima super-accogliente, molto tecnologica; una struttura, insomma, degna di ospitare nel migliore dei modi i passeggeri e dotata di attracchi veloci e sicuri per i mezzi che percorrono il Golfo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Mattino