Omicidio a Napoli: la vittima è un 53enne: è stato raggiunto da numerosi colpi di pistola, alcuni dei quali lo hanno centrato alla testa mentre stava facendo ritorno...
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Tutto è accaduto ieri in serata, in via De Meis, nel quartiere Ponticelli: il bersaglio dei killer si chiamava Mario Volpicelli, 55 anni, cognato del boss Ciro Sarno per aver sposato la sorella, Mariarca. Si profila, secondo le prime deduzioni investigative, una nuova faida nella periferia orientale della città: l'uccisione di Mario Volpicelli ha, infatti, tutti i connotati di una vendetta trasversale. Ma i killer, secondo quanto si è appreso, non hanno colpito un boss ma un personaggio che non sembrasse avere contiguità con le logiche dei clan di camorra della zona: lavorava come commesso in un negozio di vendita di articoli a 50 centesimi.
La notizia dell'uccisione di Mario Volpicelli si è diffusa nell'intero quartiere in pochi minuti: subito, attorno alla scena del crimine, si è radunata una folla di conoscenti che in più occasioni hanno urlato la propria rabbia per l'uccisione di «una persona che non c'entrava nulla».
Sul posto sono giunti gli agenti del commissariato Ponticelli, le volanti dell'Upg e gli investigatori della squadra mobile. Il corpo della della vittima rovesciato sulla strada il contenuto delle borse della spesa, diversi bossoli di pistola semiautomatica, raccolti dagli esperti della polizia scientifica.
Secondo gli inquirenti l'omicidio di Mario Volpicelli, che era zio di Gennaro De Micco, potrebbe essere la risposta dei D'Amico all'omicidio eccellente del 2015, quello di Nunzia D'Amico.
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Il Mattino