È tornata a casa, a Boscoreale, Immacolata Villani. E ad aspettarla nell'abitazione del padre, dove si era rifugiata il 4 marzo dopo un violento litigio con il marito e...
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Una tragedia, quella di Terzigno, che ha sconvolto due famiglie le quali, però, adesso si mostrano unite nel tentativo di alleviare la sofferenza di Lisa (il nome è ovviamente di fantasia), la figlia di Imma e Pasquale, che fino a ieri ancora non sapeva della morte dei genitori. Gli zii, ai quali è stata affidata dal Comune di Terzigno subito dopo il delitto, l'hanno portata a Scafati dove la piccola, che ha nove anni, resta con i cuginetti. Le hanno detto che la mamma è in ospedale per curarsi della frattura a un braccio, ma lei chiede: Perché non mi telefona?. Nelle prossime ore saranno il nonno o gli zii ad affrontare il difficile compito di dirle la verità. Poi toccherà agli psicologi lavorare per fargliela accettare.
Ieri i legali della famiglia Villani, Gennaro Somma e Giuseppe Gentile, e quelli dei Vitiello, Salvatore Annunziata e Angelo Bianco, hanno stilato un comunicato congiunto con il quale diffidano chiunque dal divulgare il nome della bambina e comunicano che le due famiglie «hanno come unico interesse la tutela e la salvaguardia della minore» e che non consentiranno «nessuna speculazione sul suo nome e sul suo destino». Entrambe le famiglie, infatti, concordano sulla necessità di garantire a Lisa la possibilità di avere contatti con entrambi i nuclei. Si potrebbe andare verso la richiesta di un affido congiunto, o la bambina potrebbe essere affidata a uno dei parenti garantendo a tutti gli altri il diritto di visita. Ma per ora, la cosa più importante è accompagnarla verso la verità.
I suoi genitori saranno sepolti oggi. L'addio a Imma alle 10 nella chiesa di Sant'Anna nella frazione Pellegrini di Boscoreale. Il vescovo di Nola, Francesco Marino, ha fatto arrivare alla famiglia Villani e alla comunità intera di Boscoreale un messaggio di vicinanza, ma a celebrare la messa funebre oggi sarà il vicario generale della diocesi di Nola, monsignor Pasquale D'Onofrio. Per rendere omaggio alla giovane mamma uccisa, il sindaco del Comune Vesuviano, Giuseppe Balzano, ha proclamato il lutto cittadino in concomitanza con la cerimonia funebre. Disposta anche l'esposizione delle bandiere a mezz'asta sugli edifici comunali e un minuto di silenzio negli uffici comunali. Balzano ha rivolto l'invito a tutti i cittadini, le istituzioni pubbliche, le organizzazioni sociali, culturali, produttive e i titolari di attività private di ogni genere «a manifestare il proprio cordoglio nelle forme ritenute opportune, anche quali la sospensione delle rispettive attività, con esclusione dei servizi indispensabili ed obbligatori, durante il corso della cerimonia funebre, dalle ore 9 alle ore 12».
I funerali di Vitiello, invece, si terranno alle 15,30 nella parrocchia di Maria santissima del Carmine in via Boccia al Mauro, a poche centinaia di metri dalla scena del delitto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino